Un poeta in prigione: Ezra Pound a Pisa in un libro di Luca Gallesi

01.02.2025

Il libro di Luca Gallesi, "Ezra Pound a Pisa" (Edizioni Ares, 152 pagine, 15 Euro), racconta – come recita il sottotitolo – "Un poeta in prigione". Questo volume ricostruisce le vicende che portarono Ezra Pound (1885-1972) alla reclusione prima in una gabbia di ferro a Pisa e poi, senza processo, alla detenzione per tredici anni in un manicomio criminale statunitense. Viene anche analizzato il contenuto dei Canti pisani, senza trascurare le vicissitudini legate al conferimento del prestigioso Premio Bollingen, vinto da Pound con questa opera nel 1949. I Canti pisani – divenuti giustamente la sezione più famosa dell'opus magnum del poeta, i Cantos – sono l'esame di coscienza di un uomo che faceva sinceramente il punto sulle sue azioni, sapendo che a breve sarebbe potuto finire sulla forca, come stava succedendo ad altri intellettuali accusati di collaborazionismo.

L'autore del libro, Luca Gallesi (1961), collabora con le pagine culturali de "il Giornale" e "Avvenire". Dirige una collana specializzata in economia per la casa editrice Mimesis e la collana Poundiana delle Edizioni Ares, in cui ha pubblicato Le origini del fascismo di Ezra Pound (2005) e I Cantos di Ezra Pound. Una guida (2022). Tra le altre opere, ha scritto un libro sull'economia nelle fiabe, C'era una volta l'economia (2012), tradotto anche in francese da Pierre-Guillaume de Roux, e un saggio sulle vite parallele di Ezra Pound e Gore Vidal, "Amo l'America, nonostante..." (Mimesis 2023).

A. P.