Un libro di Pasquale Palmieri racconta le cento vite del conte di Cagliostro

12.04.2023

Il libro di Pasquale Palmieri, "Le cento vite di Cagliostro" (il Mulino, 248 pagine, 22 Euro), narra la storia del conte - identificato dalle autorità con il lestofante siciliano Giuseppe Balsamo – che raggiunse la celebrità negli ultimi decenni del Settecento grazie a presunte doti divinatorie, abilità alchimistiche e militanze massoniche. Le sue imprese stimolarono cronache giornalistiche, libelli, satire, ritratti, caricature, romanzi, componimenti poetici. Viaggiò senza sosta da un paese all'altro e divenne prototipo del «divo» moderno; appariva abbastanza stravagante da suscitare stupore, ma possedeva anche la tipicità necessaria per risultare credibile. Pasquale Palmieri lo racconta a partire da alcuni momenti decisivi della sua vita, segnati da procedimenti giudiziari che attirarono un'attenzione senza precedenti da parte dei media di tutta Europa. Cagliostro assunse pose anticonformiste, ma perseguì con determinazione lo scopo di conformarsi ai valori dei ceti dominanti; fu un autentico fenomeno mediatico, protagonista di uno spettacolo ricco di colpi di scena: la sua vicenda toccò argomenti cruciali come il funzionamento della giustizia, l'esercizio del potere, l'organizzazione del sapere e il rapporto con la natura. Alimentò dubbi ed enigmi, suggerendo solo risposte frammentarie e incomplete, sospese tra fede e razionalità, virtù e misfatto, redenzione e dannazione.

Si legge tra l'altro nel libro di Pasquale Palmieri: "La lettura complottistica della Rivoluzione assegnava un ruolo importante anche alla massoneria, e non si può negare che Cagliostro fosse diventato un simbolo riconoscibile delle logge agli occhi degli europei. Anche su questo versante la Chiesa produsse sforzi comunicativi importanti, avendo ormai maturato la convinzione che non bastassero più i semplici richiami alla fedeltà per ripristinare l'antica alleanza fra trono e altare, ma fosse necessario intervenire nei dibattiti e orientare le opinioni del pubblico".

Pasquale Palmieri insegna Storia moderna nell'Università di Napoli Federico II. Si occupa di rapporti fra media, politica e società, didattica storica e divulgazione. Con il Mulino ha pubblicato «La santa, i miracoli e la Rivoluzione. Una storia di politica e devozione» (2013) e «L'eroe criminale. Giustizia, politica e comunicazione nel XVIII secolo» (2022).

D. P.