"Un Gramsci mai visto": grandi applausi al Teatro Gobetti di Torino per lo spettacolo di Angelo d'Orsi
M. P.
Grandi applausi al Teatro Gobetti di Torino per "Un Gramsci mai visto", spettacolo sulla vita, l'azione e il pensiero di Antonio Gramsci, di e con Angelo d'Orsi; intervento musicale di "Primule rosse", con musiche e canti della tradizione popolare. A cura della Fondazione per la Cultura di Torino, in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino-Teatro nazionale.Si legge nella presentazione dello spettacolo: «Premesso che Antonio Gramsci è il pensatore italiano, dopo il XVI secolo, più tradotto e più studiato oggi nel mondo, ma poco conosciuto in Italia, al di fuori della ristretta cerchia di specialisti, sembra necessario rompere questo steccato, e far arrivare Gramsci al più vasto pubblico, a un pubblico "popolare".
I tempi sono maturi per riscoprire parole, idee, insegnamenti di vita di questo straordinario personaggio: l'educatore, il militante rivoluzionario, il dirigente politico, il pensatore a tutto campo. Specie oggi, in una fase storica in cui abbiamo tutti bisogno di bussole e punti di ancoraggio per uscire da questa lunga "notte della repubblica". Gramsci, con la ricchezza del suo pensiero critico, con la sua volontà dialogica, con la sua dirittura morale, con il suo rigore intellettuale, con la sua originalità intellettuale e la creatività di linguaggio, con i suoi interessi così ampi e multiformi, appare un punto di riferimento tanto importante quanto negletto. Uno strumento per orientarsi nella modernità, e coglierne i segni contraddittori, come egli nella sua elaborazione tentò di fare. A partire dal libro Gramsci.
Una nuova biografia (Feltrinelli, 2017; nuova ediz. riv. e accr., ivi, 2018), di Angelo d'Orsi, la prima opera che ricostruisce integralmente vita e pensiero del Sardo, l'autore ha deciso di far conoscere quella vita in una forma teatrale, con un Gramsci che si racconta in prima persona. L'appassionata narrazione della vita di Gramsci, nella forma di sette monologhi concatenati, dialoga con momenti di musica e canti popolari di lotta e di lavoro, tratti dalla tradizione orale contadina e operaia coeva a Gramsci. Le vicende umane di Gramsci, vengono così proposte, in un intreccio con le vicende politiche e l'elaborazione di un pensiero originale, all'interno dei diversi contesti geografici, politici e umani, dalla Sardegna a Torino, dalla Russia a Ustica, dal carcere di San Vittore a quello di Turi, fino alla clinica di Formia e quindi di Roma, dove morrà, dopo aver atteso alla stesura di due capolavori come i Quaderni, e le Lettere». Lo spettacolo, che non ha un copione, e quindi può subire modifiche da una rappresentazione all'altra, ha avuto la sua "prima" a Firenze, il 21 aprile 2018.
Da allora si sono succedute numerose repliche, con varianti: Afragola (NA), Ales (OR, due repliche: 2019 e 2023), L'Aquila, Avigliana (TO), Bassano del Grappa (VI, due repliche: 2019 e 2022), Bologna, Brescia, Cagliari, Camaiore (LU), Empoli (FI), Fosdinovo (MS) Galàtone (LE), Ghilarza (OR), Giavera del Montello (TV), Isola Capo Rizzuto (KR), Jesi (AN), Lecce, Livorno, Marino (RM), Mesagne (BR), Palermo, Pietrasanta (LU), Pisa, Piombino (LI), Rimini, Roma, San Salvatore Monferrato (AL), Sarzana (SP), Torino (quattro repliche: 2019, due, 2021, 2022), Varese (due repliche, 2019), Volterra (PI; tre repliche, 2022 e 2023); Ozzano nell'Emilia (BO) e, fuori d'Italia, a Bruxelles.
Angelo d'Orsi, allievo di Norberto Bobbio, è stato Ordinario di Storia del pensiero politico all'Università di Torino. Ha insegnato anche altre discipline storiografiche, metodologiche e politologiche. È stato visiting professor in numerosi atenei stranieri, specie in Francia e in Brasile. Oltre alla storia delle idee e delle culture e dei gruppi intellettuali, specie dell'Otto-Novecento, si è dedicato a questioni di metodologia e di storia della storiografia. È autore di oltre cinquanta volumi, di centinaia di saggi e articoli. Da alcuni decenni studia la vita e il pensiero di Antonio Gramsci, al quale ha dedicato innumerevoli lavori, e la più completa biografia oggi sul mercato (Gramsci. Una nuova biografia, Feltrinelli 2017, ed. riv. e accr. 2018); è in uscita nei prossimi mesi sempre presso l'editore Feltrinelli, un nuovo libro gramsciano, che riprende e sviluppa con nuovi documenti e una più ampia argomentazione, la vita, l'azione e il pensiero di Gramsci, di circa 900 pagine. Il professor D'Orsi ha trascorso il mese di maggio 2023 in Brasile dove ha tenuto lezioni su Gramsci (e altri temi), in numerose università, in occasione della pubblicazione del suo libro Gramsci. Una nuova biografia, nella edizione brasiliana. Ha fondato e dirige "Historia Magistra. Rivista di storia critica" e "Gramsciana. Rivista internazionale di studi su Antonio Gramsci". Giornalista, collabora a varie testate cartacee e on line, e svolge un ruolo di commentatore e opinionista televisivo e in Rete.