Tante iniziative per i 50 anni del Centro Studi del Teatro Stabile di Torino
La Giornata Mondiale del
Teatro, che ricorre ogni anno il 27 marzo, nel 2024 si intreccia – riferisce un
comunicato stampa – "con i festeggiamenti per i 50 anni del Centro Studi del
Teatro Stabile di Torino. In occasione di queste due ricorrenze, lo Stabile
torinese propone diverse attività nel corso della giornata e nei giorni
precedenti.
Nei giorni 25, 26 e 27 marzo, alle ore 17 e alle ore 18,30, sarà possibile
prendere parte a visite guidate gratuite in compagnia di alcuni attori per
scoprire il patrimonio archivistico che viene conservato nel Centro Studi:
locandine, manifesti, copioni, fotografie, ritagli di giornale e modellini
degli spettacoli più famosi del nostro teatro. L'ingresso è gratuito previa
prenotazione sul sito del Teatro Stabile di Torino.
Il 27 marzo alle ore 19 presso il Teatro Carignano è prevista anche una replica
speciale di Scena aperta, una passeggiata teatrale che condurrà gli
spettatori alla scoperta della storia e del più antico teatro della città. Un
percorso drammatizzato affidato ad un gruppo di giovani attori che
racconteranno aneddoti e curiosità legati al Teatro Carignano. Ingresso 5 €".Il comunicato così prosegue: "Il 27 marzo, alle ore 20.45, si terrà al Teatro
Gobetti una serata – talk show dal titolo I 50 anni del centro studi.
Voci, testimonianze, documenti a cura di Giulio Graglia. Interverranno
Filippo Fonsatti (Direttore del Teatro Stabile di Torino), Anna Peyron (Responsabile
Centro Studi del Teatro Stabile di Torino), Pietro Crivellaro (responsabile del
Centro Studi dal 1981 al 2017), Leonardo Lidi (attore e regista, vicedirettore
Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino), Marco Lorenzi (regista e
fondatore della compagnia Il Mulino di Amleto), Thea Dellavalle (drammaturga e
regista), Federica Mazzocchi (DAMS / Università di Torino), Leonardo Mancini
(Università di Torino), Bruno Quaranta (giornalista e scrittore), Maura Sesia
(La Repubblica). L'ingresso alla serata è libero con prenotazione obbligatoria
tramite il sito del Teatro Stabile di Torino.
Sempre il 27 marzo, verrà pubblicato online il Fondo Eugenio Allegri,
recentemente donato dalla famiglia al Centro Studi dello Stabile di Torino e in
corso di catalogazione. Questo archivio digitale nasce dalla volontà di tenere
viva la memoria di Eugenio Allegri, attraverso foto, video, rassegne stampa e
documenti. Il progetto, sostenuto dal Teatro Stabile di Torino, è stato
finanziato con le donazioni ricevute tramite una campagna di crowdfunding e
consentirà di ripercorrere le tappe principali della carriera di questo
straordinario artista, creando una nuova occasione di incontro con la sua forte
ed estrosa personalità.
A partire dunque dal 27 marzo sarà possibile consultare una prima selezione di
materiali al link: https://archivio.teatrostabiletorino.it/.
M. P.