Sulle tracce dei “Cabbalisti cristiani” in un libro di Gershom Scholem
Il libro di Gershom Scholem, "Cabbalisti cristiani" (Adelphi, 177 pagine, 15 Euro, a cura e con un saggio di Saverio Campanini), è formato da tre saggi acuminati che illustrano il fascino esercitato dalla Qabbalah sui lettori cristiani d'ogni tempo. Che la Qabbalah sprigioni un fascino difficilmente spiegabile è fuori di dubbio: chiunque entri in contatto con essa si sente interpellato, come se quelle oscure dottrine non aspettassero altri per sciogliere gli antichi nodi dell'irradiazione divina. Un fascino cui non hanno potuto sottrarsi molti lettori cristiani, da Giovanni Pico della Mirandola ai platonici rinascimentali, da Knorr von Rosenroth a Isaac Newton, dagli alchimisti ai «fratelli muratori», che con i dogmi segreti della mistica ebraica hanno avvertito una profonda affinità.
Massimo studioso della Qabbalah, Gershom Scholem non ha mancato di dire la sua su questa robusta corrente del pensiero europeo. Persuaso com'era che la Qabbalah fosse la quintessenza dell'ebraismo, Scholem ha tentato di denunciare la sua versione cristiana come illegittima, frutto di un malinteso o di una frode, giungendo tuttavia a riconoscere, alla fine della vita, che la passione per quegli insegnamenti esoterici era stata accesa in lui proprio dalla lettura di un cabbalista cristiano. E così, nei tre illuminanti saggi qui raccolti, non solo troveremo una storia di quel pensiero sotterraneo, ma potremo anche scorgere in filigrana una riluttante autobiografia.
Gershom Scholem, nato a Berlino nel 1897, ha compiuto studi di filosofia, semitistica e matematica in Germania. Nel 1923 si è trasferito a Gerusalemme, nella cui università ha insegnato dal 1925. Presidente dell'Accademia delle Scienze d'lsraele, è morto nel 1982. Fra i suoi lavori ricordiamo Le origini della Kabbalah (il Mulino, Bologna 1974) e Walter Benjamin e il suo angelo (Adelphi, Milano 1978). Einaudi ha pubblicato il Carteggio 1933-1940 con Walter Benjamin, Teologia e utopia (1987), Da Berlino a Gerusalemme (1988), Le grandi correnti della mistica ebraica (1993), Alchimia e Kabbalah (1995), la grande monografia Sabbetay Sevi. Il messia mistico (2001), La Kabbalah e il suo simbolismo (1980 e 2001) e l'edizione ampliata di Da Berlino a Gerusalemme (2004, ultima edizione 2018).
A. P.