“Sulla storia della risurrezione”: il dibattito su Gesù in un libro di Hermann Samuel Reimarus

15.04.2025

Il libro di Hermann Samuel Reimarus, "Sulla storia della risurrezione" (Morcelliana, 144 pagine, 14 Euro, a cura di Francesco Mores, traduzione di Fausto Parente), affronta un tema di grandissima rilevanza storica e teologica. Tra 1774 e 1778 il filosofo Gotthold Ephraim Lessing dà alle stampe sette frammenti attribuiti a un immaginario Anonimo di Wolfenbüttel. In essi il vero autore, H.S. Reimarus, per primo osserva, con sguardo storicamente disincantato, la discontinuità tra il messaggio di Gesù e le forme della sua trasmissione. Il sesto frammento, qui proposto con ampio commento, esamina le contraddizioni presenti nei racconti evangelici della risurrezione, che rendono impossibile dimostrare se sia realmente avvenuta: i discepoli potrebbero aver sottratto il corpo dal sepolcro e attribuito alla morte del maestro un significato di redenzione che in origine essa non aveva. Queste riflessioni sono il fondamento del dibattito ancora aperto sulla figura storica di Gesù. Una chiave per comprendere il significato della risurrezione per la ricerca storica, ma anche della ricerca storica per la risurrezione. L'autore del libro, Hermann Samuel Reimarus (1694-1768), è stato docente di lingue orientali presso il Gymnasium di Amburgo. In traduzione italiana ricordiamo I frammenti dell'Anonimo di Wolfenbüttel pubblicati da G.E. Lessing (Bibliopolis, 1977).

D. P.