“La strada per Eleusi”: alla scoperta del segreto dei Misteri nel libro di Wasson, Hofmann e Ruck

28.04.2022

Per due millenni Eleusi, in Grecia, è stata il centro di uno straordinario culto misterico che permetteva agli iniziati di sperimentare l'essenza stessa del sacro. I rituali religiosi dedicati alla dea Demetra e a sua figlia Persefone che si tenevano due volte l'anno (Piccoli e Grandi Misteri) hanno attirato l'attenzione di studiosi, intellettuali e ricercatori probabilmente a causa delle affascinanti testimonianze degli iniziati che narravano di esperienze sul significato della vita e della morte, di visioni sconvolgenti, di straordinarie comunioni con la natura, di estatici viaggi capaci di trasformare profondamente la vita di quanti accedevano al privilegio di assumere il Ciceone, una bevanda sacra, nel corso delle cerimonie.

Intorno al contenuto di tale bevanda si sono prodotte diverse - e a volta fantasiose - ipotesi, spesso imperniate sulla connessione tra i riti misterici eleusini e l'impiego di alcuni agenti psichedelici naturali, quelli che oggi vengono chiamati enteogeni. Tra i primi testi a indagare in merito vi è "La strada per Eleusi - Alla scoperta del segreto dei Misteri" (Edizioni Piano B, 218 pagine, 16 Euro), scritto a sei mani da Robert Gordon Wasson (1898-1986), Albert Hofmann (1906-2008) e Carl A. P. Ruck (1935), pubblicato la prima volta nel 1978 e divenuto ben presto un "libro culto". La storia culturale dell'umanità, e in particolare quella dei suoi rapporti con il sacro, è frequentemente caratterizzata dall'utilizzo di agenti visionari nell'ambito di rituali religiosi. È quanto sostenuto per quanto riguarda i Misteri Eleusini da Hofmann, Wasson e Ruck (un chimico, un micologo e uno storico), tesi accolte in un primo momento con scetticismo e poi accettate in larga parte anche grazie alla conoscenza dei culti legati alle esperienze estatiche e allo sviluppo dell'etnobotanica.

La ristampa di questo classico della cultura psichedelica si iscrive nell'attuale e rinnovato interesse (soprattutto in campo editoriale) per gli stati di coscienza non ordinari nel campo dell'arte, della medicina e di ciò che, in senso lato, gravita intorno alla spiritualità. "La strada per Eleusi", nonostante siano passati tanti anni dalla sua prima uscita, resta un'opera cruciale in cui vengono ribaditi temi rimossi o soppressi dalla cultura occidentale e che tuttavia ne costituiscono la base: la religione come esperienza, l'alleanza dell'uomo con il mondo naturale, il valore fondamentale della mistica per l'accesso alla dimensione del sacro, alla guarigione e alla produzione artistica e intellettuale. "La strada per Eleusi" è un libro che se da un lato scava in un passato lontano dall'altro parla un linguaggio del tutto comprensibile e in sintonia con esigenze dei nostri giorni. Questa ristampa è impreziosita da una prefazione di Giorgio Samorini, etnobotanico e storico di fama mondiale delle fonti inebrianti: da esperto ierofante, svela al lettore-iniziato i possibili piani di lettura del libro, annotando anche correzioni, limiti, aspetti critici e un'eccezionale conferma archeologica - recentemente venuta alla luce - delle tesi di Wasson, Hofmann e Ruck.

Massimiliano Palmesano