Due libri con interviste, articoli, lettere e inediti di Julius Evola: “Autobiografia spirituale” e “Fuoco segreto”

09.03.2025

Due libri delle Edizioni Mediterranee offrono interessanti spunti di riflessione sull'opera del filosofo Julius Evola: "Autobiografia spirituale" (160 pagine, 20 Euro), a cura di Andrea Scarabelli, presentazione di Gianfranco de Turris; "Fuoco segreto" (480 pagine, 45 Euro), a cura di Andrea Scarabelli, Giovanni Sessa e Luca Siniscalco, con un saggio introduttivo di Joscelyn Godwin e una nota del curatore della collana Gianfranco de Turris.

In "Autobiografia spirituale" sono raccolti articoli e interviste dal 1927 al 1971. Evola ha sempre parlato pochissimo di sé, basta leggere la sua autobiografia, Il Cammino Del Cinabro (1963), pensata come una guida alle sue opere. Tuttavia, gli scritti raccolti nel libro sfuggono alla norma, integrando e completando quanto si legge nel Cammino Del Cinabro. Nelle due lunghe interviste risalenti al 1969 e al 1971, tradotte per la prima volta in italiano dal francese, sollecitato dai suoi interlocutori, spazia dalle letture giovanili agli studi di matematica, dal futurismo al dadaismo, dai suoi rapporti con Guénon al confronto tra le proprie opere. Non mancano nemmeno piccoli ritratti, come quelli di Marinetti ed Ezra Pound, nonché analisi critiche di fascismo e nazionalsocialismo. Corredano le interviste tre articoli usciti – sotto pseudonimo – sulla rivista Ur negli anni Venti, dedicati alla crisi che condusse il giovane filosofo sull'orlo dell'abisso, da cui riuscì a salvarsi per miracolo, facendo luce su uno degli episodi più enigmatici della sua vita. Oltre alle note e alle bibliografie, completano questa edizione due saggi di Andrea Scarabelli e Alessio de Giglio e una selezione di scatti tratti dalle due interviste televisive.

"Fuoco segreto" raccoglie lettere, interviste, documenti, testimonianze, inediti. Si tratta di un volume importante, volto ad arricchire il materiale disponibile riguardante il profilo intellettuale di Julius Evola. Una meticolosa ricerca durata anni, per ricostruire personalità e pensiero di Evola. Del filosofo e del libro ha parlato Andrea Scarabelli. Ecco quanto ha dichiarato, tra l'altro, in un'intervista rilasciata al blog della casa editrice: "Il libro, che contiene documenti rari o del tutto inediti, epistolari e interviste, pagine di diario e scritti evoliani mai pubblicati, è il frutto di parecchi anni di ricerche compiute dai curatori tra archivi italiani e stranieri. Dopo aver messo insieme un'imponente mole di materiale, utile a far chiarezza sulla biografia intellettuale di Julius Evola, ci siamo chiesti: perché non metterlo a disposizione dei lettori e degli studiosi? La risposta a questa domanda è appunto il libro che esce finalmente in libreria, modellato sui mitici Cahiers de l'Herne ideati in Francia da Dominique De Roux (uno dei quali, dedicato a Michel Houellebecq, tradotto anche in italiano da La Nave di Teseo) e dato alle stampe in occasione dei cinquant'anni dalla scomparsa del filosofo romano". Andrea Scarabelli ha aggiunto: "Pur non essendo in senso stretto un'"Opera di Julius Evola" (il diretto interessato non ha mai scritto un libro con questo nome), abbiamo pensato di proporla al direttore della collana dal momento che fa il punto su molti dei libri precedentemente ospitati – senza poi contare il fatto che la maggior parte dei materiali raccolti portano comunque la firma di Evola! Inoltre, la curatela del volume di cui stiamo parlando riprende a tutti gli effetti quella delle precedenti uscite, impostate come noto da Gianfranco de Turris, che ha inaugurato basandosi su queste premesse la collana a metà degli anni Novanta. Un ricco apparato di note, introduzioni composte da specialisti, bibliografie finali, apparati iconografici… Così andrebbero curati tutti i libri, a nostro parere".

D. P.