"Attraverso lo specchio": la XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino
Torna il Salone Internazionale del Libro di Torino dal 18 al 22 maggio 2023 - come riferisce un comunicato stampa - "negli spazi che da anni lo caratterizzano: i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto a cui si unirà per la prima volta lo spazio Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli. Sono 48 le sale che accoglieranno gli oltre 1600 eventi che si terranno a Lingotto, dall'Auditorium con 1320 posti alla Sala Lilla dedicata agli Editori Piemontesi con 40 posti, e 13 gli spazi dove si svolgeranno i laboratori. Il tema della è ", non solo un tema ma quasi un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile. La meraviglia celata dietro lo specchio viene catturata dal di quest'anno illustrato dall'artista italiana , un manifesto che contribuirà a trasportare i lettori e le lettrici, pronti a raggiungere Torino a maggio, in un universo fatto di carta stampata, di storie raccontate ad alta voce e di immaginazione. In occasione dell'edizione 2023, il Salone del Libro torna a ospitare sia una regione italiana che un Paese: la e l', presenti con uno stand al padiglione Oval e al padiglione 1, che cureranno nei giorni dell'evento una programmazione dedicata in connessione con la cultura mediterranea che le accomuna. Si annunciano intense e proficue inoltre le giornate al , lo spazio dedicato alla compravendita di diritti editoriali e audiovisivi, dove sono attesi, al Centro Congressi Lingotto, da . Sono inoltre le alla fellowship arrivate da , e . La sta registrando un e sta supportando tutte le lettrici e i lettori che si preparano ad arrivare al Salone. Il programma completo della XXXV è consultabile e in costante aggiornamento sul sito www.salonelibro.it"
Nel comunicato si legge tra l'altro: "Varcare le soglie del Lingotto e attraversare il mondo intero, il pubblico del Salone verrà trasportato in terre più o meno conosciute ascoltando le voci di tutti gli scrittori e scrittrici internazionali che compongono la programmazione di quest'anno. Tra i nomi più noti alla comunità di lettori italiana: lo spagnolo Fernando Aramburu presenterà Figli della favola (Guanda); l'autore basco Bernardo Atxaga introdurrà Il figlio del fisarmonicista (21lettere); Peter Cameron incentrerà il suo intervento sulla raccolta di racconti Aria (Adelphi); Javier Castillo porterà il suo ultimo testo Il gioco dell'anima (Salani Editore) grazie alla collaborazione dell'Instituto Cervantes; Javier Cercas, in compagnia di Bruno Arpaia, ragionerà sulla riscrittura della parola "intellettuale" in un dialogo pensato insieme a Guanda. Michael Frank - autore che gravita tra New York e la Liguria - si concentrerà su Cento volte sabato (Einaudi) in uscita a maggio; il vincitore del Premio Pulitzer 2018 Andrew Sean Greer tornerà con la nuova avventura Less si è perduto (La nave di Teseo), mentre la scrittrice francese Victoria Mas parlerà de L'apparizione (Edizioni e/o) che sarà pubblicato a maggio. È grande l'attesa per il Premio Nobel nigeriano Wole Soyinka che guiderà i lettori tra le pagine del suo prossimo volume in uscita Cronache dalla terra dei felici (La nave di Teseo). Raggiungeranno il Lingotto anche Scott Spencer, autore di uno dei libri sull'amore giovanile più letti e amati, Un amore senza fine (Sellerio Editore), appena ritradotto da Tommaso Pincio, anch'egli presente all'evento, Jhumpa Lahiri che, nell'evento a cura di Fondazione Circolo dei lettori, si domanderà se Moravia sia un autore classico, e Antoine Volodine che presenterà Le ragazze Monroe (66thand2nd)".
D. P.