Al Teatro Galleria Toledo di Napoli “Chille de la balanza” raccontano Franco Basaglia

01.10.2024

Dal 4 al 6 ottobre 2024, al TEATRO STABILE D'INNOVAZIONE GALLERIA TOLEDO di Napoli (via Concezione a Montecalvario, 34) saranno di scena "Chille de la balanza" con "MANICOMIO, ADDIO! CONTRO TUTTI I MURI" di Claudio Ascoli, Sissi Abbondanza, con Claudio Ascoli, Sissi Abbondanza, Salomè Baldion, Sara Tombelli, regia Claudio Ascoli. Orario spettacoli: venerdì ore 19, sabato ore 20,30, domenica ore18.

Come riferisce un comunicato stampa pubblicato dal sito Internet del teatro, la rappresentazione parte "da un osservatorio sul lavoro di Franco Basaglia, sul suo entrare fuori/uscire dentro e a quella che fu la rivoluzione che portò al definitivo superamento dei manicomi. Lo fece con i suoi collaboratori e il prezioso lavoro di sua moglie Franca Ongaro, affermando la necessità della relazione tra Persone e il superamento di ogni stigma. La messa in discussione giorno per giorno, la verifica crudele delle invenzioni, dei progetti, un fatto raro, se non unico, che accomuna il percorso creativo dei Chille a quanto avvenne in casa Basaglia-Ongaro negli anni del superamento del manicomio da Gorizia a Trieste, sino alla purtroppo prematura morte dello psichiatra".

La compagnia teatrale "Chille de la balanza" è una storica compagnia di teatro di ricerca nata a Napoli nel 1973; risiede dal 1998 a San Salvi, ex-città manicomio di Firenze.

Il TEATRO STABILE D'INNOVAZIONE GALLERIA TOLEDO si presenta così: "Centro di produzione e osservatorio teatrale, luogo d'accoglienza per teatro musica e cinema di qualità, sempre sollecito a sostenere eventi collegati alle emergenze sociali. Il teatro Galleria Toledo resta autenticamente in sintonia con le scelte programmatiche dei gloriosi primissimi giorni, e prosegue senza divergenze di orientamenti e con costante curiosità d'approcci la sua ricerca drammaturgica, ponendosi tra le avanguardie italiane e extra-nazionali del secondo millennio. Sulle tavole del palcoscenico di Galleria Toledo tanti gli autori e gli interpreti della cultura contemporanea, tra i quali ci piace ricordare con particolare affetto gli amici indimenticati: Antonio Neiwiller, Leo de Berardinis, Arturo Morfino, Judith Malina, il musicista Gino Evangelista, l'artista visuale Oreste Zevola, il fisico Renato Musto, e non ultimo Amato Lamberti, straordinario sostenitore dei diritti della cultura nell'agire responsabile delle istituzioni napoletane".

A. P.