“Vita immaginaria” alla XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino

09.05.2024

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna al Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, sotto la nuova direzione di Annalena Benini, per accogliere – riferisce un comunicato stampa - la comunità di lettrici e lettori di ogni età che incontreranno autrici e autori italiani e internazionali, e avranno modo di scoprire le opere delle case editrici presenti, tracciando insieme nuove vite immaginarie. Tornano gli spazi che da anni caratterizzano il Salone del Libro: i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto a cui si unirà, per il secondo anno consecutivo, anche lo spazio Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli. Un'importante novità di quest'anno sarà il padiglione 4, uno spazio temporaneo costruito all'esterno: una scelta fatta per migliorare la fruibilità generale del Salone e dare maggiore visibilità alla programmazione del Bookstock che da sempre, con i suoi laboratori, le sale e la grande Arena si rivolge non solo al pubblico dei più giovani ma a tutti i visitatori del Salone. Il padiglione 4 sarà quindi uno spazio dedicato alla formazione, alla sperimentazione e allo scambio tra generazioni. Le sale che accoglieranno i quasi 2.000 eventi saranno 51, e per il primo anno l'Auditorium del Centro Congressi Lingotto, sarà aperto al pubblico dal venerdì al lunedì, così da avere a disposizione dei visitatori circa 15.000 posti a sedere in più per assistere alla programmazione.

Dal 2019, per organizzare la fiera, la Salone Libro Srl è arrivata a occupare spazi di proprietà di sei diversi soggetti, i più riconoscibili dei quali sono il Lingotto Fiere, il Centro Congressi Lingotto, la Pinacoteca Agnelli, la Galleria Commerciale 8 Gallery, Lingotto 2000 SpA, Biesse investment Company SpA. in tutte le sue forme: al suo modo geniale, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale. Il manifesto è illustrato dall'artista e fumettista Sara Colaone, e racconta di un territorio sorprendente e misterioso dove lo sguardo si fa libero di contemplare le vite immaginarie,riprodursi e crescere in modo autonomo. Il manifesto richiama anche il valore dell'immaginazione e della comunità: i libri e i personaggi che li popolano creano uno slancio verso l'alto, verso piccoli mondi in formazione e incontrollabile espansione e appartengono alla collettività. In occasione dell'edizione 2024, il Salone del Libro accoglierà come regione ospite la Liguria e anche una lingua, il tedesco, presenti con uno stand al padiglione Oval, dove cureranno nei giorni dell'evento una programmazione dedicata.Il tema della XXXVI edizione del Salone del Libro sarà "Vita immaginaria", quel territorio sorprendente e misterioso che dà vita a un patrimonio di infinite possibilità. Il tema dell'edizione diventa in questo senso un archivio, ma anche una mappa possibile del futuro. 

Questa edizione sarà un omaggio alla vita immaginaria che muove la vita creativa, in tutte le sue forme: al suo modo geniale, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale. Il manifesto è illustrato dall'artista e fumettista Sara Colaone, e racconta di un territorio sorprendente e misterioso dove lo sguardo si fa libero di contemplare le vite immaginarie, riprodursi e crescere in modo autonomo. Il manifesto richiama anche il valore dell'immaginazione e della comunità: i libri e i personaggi che li popolano creano uno slancio verso l'alto, verso piccoli mondi in formazione e incontrollabile espansione e appartengono alla collettività. In occasione dell'edizione 2024, il Salone del Libro accoglierà come regione ospite la Liguria e anche una lingua, il tedesco, presenti con uno stand al padiglione Oval, dove cureranno nei giorni dell'evento una programmazione dedicata.

M. P.