Violenza di genere, indagine e denuncia sociale nel romanzo di Emerita Cretella

28.07.2025

Il romanzo di Emerita Cretella, "Luna rossa" (Armando Editore, 96 pagine, 12 Euro, prefazione di Ercole Giap Parini, postfazione di Michela Nacca), racconta – come recita il sottotitolo – "Gli inganni nascosti". Anna Ridolfi viene definita fragile, disturbata, forse spinta al suicidio da un'instabilità latente e pericolosa. Ma lei al risveglio dal coma per la caduta da un terrazzino parla di una lunga violenza subita, e tutto cambia. Accanto a lei Paolo, un uomo insospettabile: colto, affermato, rispettato. Chi mente? Chi dei due vuole manipolare la realtà? La procuratrice Maddalena Lipari indaga in cerca di una verità difficile da trovare, nascosta tra le pieghe di pregiudizi e ambiguità. E mentre ricostruisce i tasselli di questa vicenda, affiora anche la sua storia personale segnata da un sogno notturno ricorrente, inquietante e da una luna rossa che si riflette nelle acque profonde di memorie nascoste. Luna Rossa. Gli inganni nascosti è un romanzo dove ogni risposta solleva nuove domande.

L'autrice del romanzo, Emerita Cretella, antropologa e scrittrice, si occupa da anni di tematiche legate al genere, ai diritti e alla memoria culturale. Ha condotto ricerche e promosso attività culturali sui temi della parità e della giustizia sociale. Ha pubblicato saggi e racconti, tra cui Guarda come una donna. Storia nelle storie (Armando Editore, 2024), di cui è curatrice e autrice. Insieme a Michela Nacca dirige la collana "Voci di donne", per la valorizzazione di progetti culturali al femminile che intreccino narrazione, ricerca e impegno civile. In Luna Rossa. Gli inganni nascosti l'autrice affronta in chiave narrativa le problematiche legate alla violenza di genere, alla manipolazione della realtà e alla condizione femminile, intrecciando indagine, introspezione e denuncia sociale.

D. P.