Una storia di resistenza nel libro dell’ex sindaco di Casal di Principe, Renato Franco Natale

15.07.2025

Il libro di Renato Franco Natale, "Io, Casalese che non sono altro" (Rubbettino Editore, 202 pagine, 16 Euro, prefazione di Raffaele Sardo, con uno scritto di Isaia Sales), racconta – come recita il sottotitolo – una "Storia di resistenza e di riscatto". "Io, Casalese che non sono altro" è la testimonianza lucida e appassionata di un uomo che ha attraversato uno dei periodi più bui della storia recente italiana senza mai perdere la fede nella giustizia e nella dignità. Renato Franco Natale, medico e sindaco, racconta con sobrietà e intensità una vita segnata dalla resistenza civile alla camorra, dentro e fuori le istituzioni. Tra ricordi familiari, slanci politici e momenti di profonda fragilità, questo libro è il racconto di una comunità che ha scelto di non arrendersi. Non ci sono eroi, solo cittadini che, pur tra paure e sconfitte, hanno deciso di restare, di lottare, di credere nella possibilità di un riscatto. Un'opera autentica e necessaria, che parla non solo ai casalesi, ma a tutti coloro che credono che la luce possa davvero vincere l'ombra.

Renato Franco Natale, è nato a Casal di Principe, dove risiede. Laureato in medicina a Napoli, lavora come medico di famiglia fino alla pensione nel 2020. Impegnato politicamente è stato più volte consigliere comunale; è stato sindaco della sua città dal 2014 al 2024. Ha militato in organizzazioni di volontariato, sia solidaristiche che di promozione civile e di lotta alla criminalità.

Ecco i temi trattati nel libro. "È nu juorno buono - Nasce questo libro - L'insegnamento di Berlinguer - Una lezione - Io, casalese - I Maestri - "Affronta la vita con un sorriso" - Correttezza, onestà, coerenza, senso di responsabilità - L'impegno politico - L'infanzia - Esisto per caso - Una seconda occasione - La cultura contadina - Ero un bambino… "vispo" - La nevicata del '56 - L'adolescenza e il Sessantotto - Firenze, l'avvio del cambiamento - La Rivolta - La violenza - La Luna - L'impegno sociale e la politica - Giustina - Elena - La politica, primi passi - Ma non mi basta - I cambiamenti socio-economici - Il germe dell'illegalità (della corruzione?) - L'epidemia di colera - Il dilagare delle truffe - Si chiudono i portoni, e i cortili sono invasi dall'ombra; il drago è arrivato - La trasformazione dell'elettorato - C'è chi resiste - Emozione e passione - Dittatura criminale - L'innocenza al patibolo - E non trema solo la terra - La terra trema - Nuova Camorra Organizzata vs Nuova Famiglia - Anche Casale è in guerra - 1986. Arriva la commissione antimafia - Democrazia sospesa - Arginare la marea - La strage di Torre Annunziata e la guerra di Casale - Uno Stato assente - I morti - Impegno e famiglia - Il nostro Aventino - Per amore della mia famiglia - La sottile linea rossa - Situazioni a rischio - La cava dei rifiuti - Quando il gioco si fa duro… e tu non vedi la linea rossa - La degenerazione - Un'altra storia. 1989, un anno di svolta - Ricordi sparsi…- Morte innocente - La misura è colma. Addì 5/10/91 - 1992: Elezioni politiche del 1992 - Cambia la strategia - Il mio primo mandato - L'omicidio di don Peppe Diana - Come in un brutto film - La presa di coscienza - Chesta musica s'adda cagna' - Le minacce - «Morte al sindaco» - Delusione ed impegno - Legalità organizzata - Spartacus - La scorta - Amministrative del 1995 – Difficoltà di una scelta - L'editto della camorra - Ancora minacce …e si continua… - Ancora in guerra - Oltre Gomorra - La strage di Castel Volturno - Latitanti - L'arresto di Iovine e Zagaria: fine dell'incubo – Finalmente - La nuova era di Casal di Principe - Parola d'ordine: legalità - Chi sono i casalesi? - E la luce sconfigge l'ombra - La città sicura, la città accogliente, la città pulita - L'ultima avvertenza - A chiusura del mandato – Epilogo - Epilogo/Perdono - E poi… venne il PRESIDENTE".

Il libro è stato presentato con successo, in data 11 luglio 2025 a Casal di Principe, a iniziativa della "Pro Loco" (presidente Luigi Corvino) e dell'associazione "CasaleLab – Laboratorio di Cittadinanza Attiva" (presidente Gianluca Natale), con gli interventi dell'autore, del giornalista Raffaele Sardo (che ha firmato la prefazione), di Roberto Fusciello ("Pro Loco") e Marianna Russo ed Eliana Diana (entrambe di "CasaleLab"). La manifestazione si è tenuta in un immobile confiscato alla camorra e affidato alla "Pro Loco", che vi farà nascere un agri-ostello con annessi orti sociali.

Le foto che pubblichiamo a corredo di questo nostro articolo sono state scattate da Enzo Palmesano.

M. P.