Una biblioteca delle biblioteche nel bellissimo libro di Alberto Manguel

02.08.2025

Il bellissimo libro di Alberto Manguel, "La biblioteca di notte" (Casa Editrice Vita e Pensiero, 256 pagine, 24 Euro, nuova edizione aggiornata, traduzione di Giovanna Baglieri), racconta le biblioteche come cataloghi del mondo intero e biblioteche minuscole e private, biblioteche come strumenti di potere e biblioteche focolai di rivoluzione, biblioteche per dotti e per bambini, biblioteche da distruggere e biblioteche per preservare identità. Di tutte queste forme e altre ancora si parla in questo volume, vera e propria 'biblioteca delle biblioteche'. Nelle storie qui raccontate ciascuno di noi trova qualcosa di sé, nelle pietre disperse della biblioteca di Alessandria come sul dorso degli asinelli delle biblioteche itineranti della Colombia, tra il silenzio dei cataloghi digitali come nel profumo di carta e legno delle biblioteche monastiche. Tutte sono la prova della nostra fiducia in un ordine senza tempo e senza confini, e anche se sappiamo bene che una biblioteca, pur colossale nelle proporzioni e ambiziosa nell'intento, non potrà mai presentarci il mondo 'reale' di sofferenza e felicità, intuiamo che ci offre la possibilità di sperimentare una lettura aperta di quel mondo. Il punto di partenza – diremmo lo spirito guida – di questo viaggio nelle case dei libri è la biblioteca personale approntata tempo fa da Manguel in un casolare della campagna francese, ormai smantellata ma ancora viva nel suo grande progetto di «Espaço Atlântida» a Lisbona. Quella biblioteca, privata e ricchissima, nel buio notturno dei campi si stagliava come luogo illuminato di pace, un posto che nella notte si poteva chiamare casa, ma anche base per un viaggio di libertà in sé stessi e nel mondo. Chiosa Manguel: «La speranza che il nostro cosmo esploso e noi stessi, sua polvere di stelle, abbiamo un significato ineffabile; l'incanto di raccontare ancora una volta la metafora del mondo come libro che leggiamo e in cui anche noi veniamo letti… tutto questo trova la sua manifestazione materiale in quell'autoritratto che chiamiamo biblioteca».

Notizie sull'autore del libro. Alberto Manguel (1948) è scrittore, saggista, traduttore e critico, ma preferisce definirsi soprattutto un appassionato lettore di libri. Nato a Buenos Aires, ha vissuto in molti paesi del mondo, da Israele (dove suo padre era ambasciatore) alla Francia, dalle Isole del Pacifico al Canada, a New York. Oggi vive a Lisbona, dove dirige il Centro di lettura internazionale «Espaço Atlântida». Mentre, giovanissimo, lavorava in una libreria di Buenos Aires, conobbe Jorge Luis Borges, ormai cieco, che gli chiese di leggere per lui ad alta voce: fu l'inizio di una lunga amicizia, raccontata da Manguel nel suo Con Borges (2004). Tra gli altri suoi titoli tradotti in italiano: Diario di un lettore (2006), Una storia naturale della curiosità (2015), Vivere con i libri (2018). Con Vita e Pensiero ha già pubblicato Mostri favolosi (2020), Ricettario dei luoghi immaginari (2022), Una storia della lettura (2023, nuova edizione ampliata e aggiornata), Il lettore ideale & La biblioteca ideale (2025).

D. P.