Un cadavere e un commercio di quadri falsi nel romanzo di Alessandra Calanchi

Nel romanzo di Alessandra Calanchi, "A prima vista" (Galaad Edizioni, 152 pagine, 16 Euro), siamo all'inizio degli anni Settanta, e nel bar del paese arriva il juke-box. Ma il ritrovamento di un cadavere e uno strano commercio di quadri falsi turbano la quiete instabile dei personaggi – un professore, una strega, due suore, alcuni villeggianti che buttano i rifiuti nel torrente, una bambina che seppellisce le bambole. L'indagine, inevitabile e condivisa, porta in superficie molto più di quanto appare a prima vista. A prima vista di Alessandra Calanchi si è aggiudicato una Menzione Speciale per Romanzo Inedito nell'edizione del 2024 del Festival Giallo Garda con questa motivazione: "Una scrittura leggera e a tratti umoristica accompagna il lettore nella singolare ambientazione di un borgo, tanto immaginario e quasi favolisticamente lontano nel tempo e nello spazio quanto minuziosamente e topograficamente descritto, e della galleria dei suoi caratteristici abitanti, dove a una catena di piccoli e apparentemente innocui e insignificanti misteri si sovrappone il caso di un omicidio la cui soluzione sfugge agli investigatori ufficiali, ma non a un personaggio improbabile quale indagatore classico, e tuttavia interprete della coscienza collettiva del paese e attento lettore delle sue voci e dei suoi fatti di vita".
Notizie sull'autrice del libro. Alessandra Calanchi è docente universitaria, studiosa di crime fiction e traduttrice. Per Galaad Edizioni co-dirige la collana Soundscapes, ha curato il saggio Arcobaleno noir. Genesi, diaspora e nuove cittadinanze del noir fra cinema e letteratura (2014) e varie edizioni di racconti di Charlotte Perkins Gilman (La carta da parati gialla, 2019), Louisa May Alcott (Un sussurro nel buio, 2020), Anna Katharine Green (Crimini con le lancette, 2021; Demoni del focolare, 2023), Susan Glaspell (Fermo immagine, 2022; Dietro la maschera, 2023). È socia onoraria dell'Accademia Italiana di Scienze Forensi.
M. P.