Storie di vita e di militanza politica dai centri sociali romani in un libro di Fabrizio C.

Il libro di Fabrizio C., "Il cerchio e la saetta" (Fandango Libri, 276 pagine, 17,50 Euro), racconta – come recita il sottotitolo – "Storie dai centri sociali romani". La stagione delle occupazioni degli spazi sociali a Roma è una storia lunga che parte dagli anni Ottanta e arriva fino a oggi. I centri sociali occupati autogestiti hanno rappresentato una parte vitale del tessuto politico, sociale e culturale di Roma, sono stati spazi di resistenza, inclusione, lotta, cultura e creatività. Fabrizio C., che ha fatto parte dell'assemblea del CSOA La Torre, realtà occupata dagli anni Novanta che dura ancora oggi nel quadrante nord-est di Roma, raccoglie le voci delle e dei militanti di questa stagione e ne ripercorre la storia fra entusiasmi, prospettive, lotte e sgomberi. A partire dal racconto degli scontri avvenuti nel luglio del 1995 per resistere allo sgombero del CSOA La Torre, scontri che l'indomani sarebbero stati commentati dai principali quotidiani nazionali sotto la definizione di "Il Leoncavallo romano", questo libro restituisce le vicende e le passioni di una storia collettiva collegando ricordi, documenti, controinformazione e aneddoti. Sono storie orali, testimonianze di vita e di militanza, spesso talmente intrecciate da essere inestricabili. Quali sono i percorsi di politicizzazione che hanno caratterizzato le generazioni protagoniste di questa stagione? Quali erano i loro desideri? Cosa è cambiato dalle politiche di contrasto al dissenso che hanno caratterizzato gli anni Settanta e Ottanta alle nuove leggi repressive che sotto l'ombrello della "sicurezza" promuovono uno Stato autoritario e punitivo? Il cerchio e la saetta non è solo un modo per storicizzare un periodo che è stato una delle spine dorsali dei movimenti radicali, incubatore di lotte e sogni, ma anche un invito a tirare fuori dagli armadi ricordi che possano aiutare a riannodare i fili di una memoria espansa ma mai veramente condivisa.
L'autore del libro, Fabrizio C., nato a Roma nei primi anni Settanta, nel 1995 è entrato con altri suoi amici del muretto nell'assemblea del CSOA La Torre con l'idea di far nascere una palestra popolare. La palestra nacque alla Torre molti anni dopo grazie ad altri e altre, lui è rimasto per anni come occupante del centro sociale per poi attraversare altri spazi di movimento, dai media antagonisti (radio e/o indymedia) a SupportoLegale.
A. P.