“Nicea 325”: l’enigma del primo concilio ecumenico nel libro di Andrea Cavallini

27.06.2025

Il libro di Andrea Cavallini, "Nicea 325" (Edizioni San Paolo, 208 pagine, 18 Euro, prefazione del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I), racconta – come recita il sottotitolo – "L'enigma del primo concilio ecumenico". La storia del primo concilio ecumenico è stata spesso raccontata in modo ideologico. Da una parte, c'è chi lo ha visto come un tradimento della semplicità evangelica perpetrato da una Chiesa ormai alleata dell'Impero Romano; dall'altra, chi vi ha letto il trionfo definitivo della verità sull'errore. Questo libro, invece, cerca di andare oltre entrambi i miti – quello negativo e quello positivo – per restituire la realtà viva del cristianesimo del IV secolo e raccontare una vicenda che ha ancora molto da dire. Nicea parla infatti di questioni tuttora attuali, come la data della Pasqua o le parole del Credo che ogni domenica si recitano a Messa.

L'autore vuole aiutarci anche a comprendere aspetti fondamentali della Chiesa antica: il rapporto con il potere politico, visto che il concilio fu convocato e gestito da un imperatore, non da un Papa o da un vescovo; la dinamica dello sviluppo dottrinale, perché la controversia iniziata ad Alessandria tra Ario e il suo vescovo Alessandro si trasformò ben presto in una vera e propria "guerra teologica", durata decenni, da cui emerse faticosamente una dottrina condivisa. Soprattutto, il concilio di Nicea riguarda il rapporto tra il mistero di Dio e la cultura umana: il tentativo di ripensare la fede con parole nuove – pur con tutte le tensioni che comporta – continua a interpellare ogni generazione di cristiani, chiamata a tradurre la Parola nelle parole del proprio tempo.

L'autore del libro, Andrea Cavallini (Roma 1977), sacerdote della Diocesi di Roma, insegna presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha studiato filosofia e teologia a Roma (Sapienza, Gregoriana, Augustinianum) e a Salerno (Università di Salerno). È specialista del pensiero tardoantico e medievale. Tra le sue recenti pubblicazioni: Indulgenze. Storia e attualità di una pratica antica, Effatà Editrice, Torino 2025.

M. P.