“Le escluse”: un thriller avvincente di Nicolas Feuz, l’autore de “Il Filatelista”

Il romanzo di Nicolas Feuz, "Le escluse" (Baldini+Castoldi, 384 pagine, 20 Euro, traduzione di Sergio Arecco), racconta che in un inferno come questo solo le ombre non temono i raggi del sole. Svizzera, cantone di Neuchâtel. Una dodicenne vittima di bullismo si suicida. Lo stesso giorno Justine, la sua unica amica, scompare. In una prigione del Vaud, sei detenute subiscono le spietate regole di un'agente di custodia. Sono delle escluse, anime dimenticate alle porte dell'inferno, donne bandite dalla società, dai destini spezzati. Fra di loro, la madre di Justine, accusata di averla rapita per sottrarla al padre, che si rifiuta di confessare dove l'ha nascosta mettendo così in pericolo la sua vita. Ma perché queste donne sono le uniche detenute dell'unità 3? E qual è il misterioso legame che le unisce? Nicolas Feuz ci immerge in un page-turner adrenalinico, lasciandoci avvinghiati a un'indagine dal ritmo serrato e a un racconto della vita in carcere vivido, duro, profondamente umano. Un thriller avvincente, dal finale imprevedibile. Dopo il successo internazionale de "Il Filatelista", il nuovo thriller di uno degli autori più amati da Joël Dicker.
L'autore del romanzo, Nicolas Feuz, è nato nel 1971. Alterna la sua attività di procuratore del cantone di Neuchâtel a quella di scrittore.
A. P.