“La vie secrète des vieux” al Teatro Astra di Torino con Mohamed El Khatib

Nell'ambito del "Festival delle Colline Torinesi", mercoledì 15 alle ore 21 e giovedì 16 ottobre 2025 alle ore 19 – riferisce un comunicato stampa – è in programma al Teatro Astra di Torino lo spettacolo di Zirlib, "La vie secrète des vieux" (concezione e realizzazione Mohamed El Khatib). Versione originale con sottotitoli in italiano. La vita sentimentale di anziani non attori (con loro una sola professionista), a dimostrare che non si smette mai di amare. Un modo, sul parquet di una sala da ballo, per esaltare passioni che sono inversamente proporzionali alla fragilità dei corpi. La fine della vita corrisponde alla fine dell'amore? Con questo spettacolo, incontriamo i nostri anziani, i nostri vecchi o, per usare un eufemismo, i nostri anziani e le nostre anziane, per parlare di storie d'amore. Affrontare l'invecchiamento significa, da un lato, confrontarsi con lo sguardo della società e, dall'altro, osservare il proprio corpo logorato, che giorno dopo giorno ne compromette l'autonomia. E tuttavia, molto spesso, l'amore rimane. E ancora di più, il desiderio che può essere accompagnato da una sessualità reinventata. Non si conforma più alle performance o alle pressioni sociali, ma sviluppa il suo ritmo, il suo tempo, la sua intimità, fragile e al tempo stesso intensa. Si tratterà dunque, attraverso questi incontri con i nostri anziani e le nostre anziane, di sapere come si vive l'amore. Per realizzare questo lavoro documentaristico, Mohamed El Khatib ha raccolto le parole di persone anziane di ogni estrazione sociale per tessere un racconto che testimonia una pluralità di esperienze sentimentali. Questo paesaggio amoroso della vecchiaia costituirà il quadro nostalgico delle nostre valutazioni romantiche, ma sarà anche una promessa che il desiderio potrà annidarsi fino agli ultimi istanti nella fragilità della nostra vita.
CREDITI - "La vie secrète des vieux", uno spettacolo di Zirlib, concezione e realizzazione Mohamed El Khatib. Con, in ordine di longevità, Annie Boisdenghien, Micheline Boussaingault, Marriecke de Bussac, Chille Deman, Martine Devries, Jean-Pierre Dupuy, Yasmine Hadj Ali, Nicole Jourfier, Salimata Kamaté, Etienne Kretzschmar, Jacqueline Juin, Annette Sadoul, Jean Paul Sidolle. Drammaturgia e coordinamento artistico Camille Nauffray, scenografia e collaborazione artistica Fred Hocké, video Emmanuel Manzano, suono Arnaud Léger, direttore di produzione Gil Paon, produzione Zirlib, coproduzione Festival d'Automne à Paris, Points communs – Nouvelle scène nationale Cergy-Pontoise-Val d'Oise, Théâtre National Wallonie-Bruxelles, La Comédie de Genève, Théâtre national de Bordeaux en Aqui-taine, Théâtre national de Bretagne (Rennes), Tandem Scène nationale d'Arras-Douai, MC2: Grenoble Scène nationale, La Comédie de Clermont-Ferrand Scène nationale, Théâtre Garonne Scène européenne (Toulouse), Festival d'Avignon, Théâtre du Bois de l'Aune (Aix-en-Provence), Équinoxe Scène nationale de Châteauroux, Théâtre de la Croix-Rousse (Lyon), La Coursive Scène nationale de La Rochelle, Espace 1789 – Saint-Ouen, Théâtre de Saint-Quentin en Yvelines Scène nationale, Le Channel – Scène nationale de Calais.Accoglienza in residenza Le Mucem – Marseille, CIRCA La Chartreuse, foto © Yohanne Lamoulère / Tendance.
M. P.