La regia della prassi di Antonio Latella per l’anarchico di Dario Fo e Franca Rame

Recensione teatrale di Irene Antonelli
Un pur (come sempre) straordinario Daniele Russo, insieme con altri attori anch'essi bravissimi, guidati da un regista di sicuro mestiere quale è Antonio Latella, non sono ovviamente sufficienti per far risorgere Dario Fo e Franca Rame. Ma al Teatro Bellini di Napoli, dove fino al 12 ottobre è in programma "Morte accidentale di un anarchico" di Dario Fo e Franca Rame, abbiamo assistito a uno spettacolo di altissimo livello e abbiamo vissuto intatta l'inquietudine per il tragico destino di Giuseppe Pinelli, volato da una finestra della Questura di Milano. Si esce dal magnifico Teatro Bellini con un senso di amarezza, con severe riflessioni sull'Italia di allora e di oggi, un paese dove i misteri e la criminalità del potere la fanno da padroni. Un'Italia in cui da decenni si attende invano la verità sulla "morte accidentale di un anarchico", sulle stragi, sui delitti di mafia, sugli intrecci tra massoneria, politica, apparati dello stato e organizzazioni criminali.
La lezione di Dario Fo e Franca Rame ha ancora tanto da dire e insegnare, anche per il futuro, perché è un classico; e il classico si dà una volta per tutte e per sempre. Il regista Antonio Latella ha di questo una piena consapevolezza, la sua direzione è all'insegna della filosofia e della politica, è regia della prassi. Antonio Latella – in questa consapevolezza – sottolinea che "Fo non era mai altro da sé, il suo modo di stare in scena e recitare consisteva nell'abitare la scena come totale atto anarchico; nessun personaggio per nascondersi o da interpretare, ma un continuo tentativo di fare della non-interpretazione un fatto artistico persino pericoloso. Questa è l'eredità che ci lascia, difficile da emulare dato il nostro esser troppo borghesi e forse condizionati. Per me, questa regia è il tentativo di inseguire, e ricercare, il senso profondo di questa lezione di vita e di arte". Un tentativo, a nostro avviso, pienamente riuscito.
CREDITI – "Morte accidentale di un anarchico" di Dario Fo e Franca Rame, regia Antonio Latella; con Daniele Russo, Caterina Carpio, Francesco Manetti, Edoardo Sorgente, Emanuele Turetta. Dramaturg Federico Bellini, scene Giuseppe Stellato, costumi Graziella Pepe, musiche e suono Franco Visioli, luci Simone De Angelis, movimenti Isacco Venturini. Assistente alla regia Mariasilvia Greco, foto di scena Flavia Tartaglia. Costumi realizzati presso il Laboratorio di Sartoria del PICCOLO TEATRO DI MILANO - TEATRO D'EUROPA. Produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini.