La prima indagine della tenente Lucia Guerrero nel thriller di Bernard Minier

05.07.2025

Il thriller di Bernard Minier, "Lucia" (Baldini+Castoldi, 480 pagine, 22 Euro, traduzione di Raffaella Patriarca), racconta – come recita il sottotitolo – "La prima indagine di Lucia Guerrero". A Madrid è notte fonda, un temporale infuria sulla città. Su una collina, un uomo si guarda morire sulla croce a cui è stato incollato. Più tardi, mentre la pioggia lava via il sangue, la Scientifica è già al lavoro: quello non è un morto qualsiasi, quell'uomo è un agente della Guardia Civil. La tenente Lucia Guerrero – una guerriera coraggiosa e insofferente alle regole – arriva sul posto giusto in tempo per veder spirare il suo collega, Sergio Castillo Moreira. Chi può aver commesso un delitto così atroce? A Salamanca, un gruppo di studenti del laboratorio di Criminologia guidato dal professor Salomón Borges scopre l'esistenza di un serial killer passato inosservato per decenni e che compie i suoi crimini in modo da farli assomigliare a dipinti rinascimentali o barocchi. O meglio, ai dipinti che a loro volta si ispiravano alle Metamorfosi di Ovidio, carichi di tutta la violenza, della gelosia e della sete di vendetta degli dèi greci e romani. L'«assassino della colla» e quello delle «metamorfosi» sono la stessa persona? Lucia Guerrero si troverà a indagare tra arte e mitologia, tra incubi e perversioni, in un oscuro viaggio negli inferi, alla scoperta di insospettabili segreti, più terrificanti di qualsiasi mito.

Sin dalla pubblicazione del suo primo giallo, Il demone bianco, premio per il miglior romanzo in lingua francese del festival Polar 2011 di Cognac, Bernard Minier riscuote un grande successo. Le sue ultime opere, Non spegnere la luce, Notte, Sorelle (pubblicati da La nave di Teseo) e Una fottuta storia (nuovamente premio per il miglior romanzo in lingua francese del festival Polar 2015 e pubblicato da Baldini+Castoldi nel 2019) lo confermano come uno degli autori imprescindibili del thriller francese. I suoi romanzi sono tradotti in ventotto lingue. Per Baldini+Castoldi, nel 2022, è uscito M. Sul bordo dell'abisso.

A. P.