La “Cantata dei Pastori” con Peppe Barra al Teatro Trianon Viviani di Napoli

La "Cantata dei Pastori. Per la nascita del Verbo umanato" con Peppe Barra, premiato nel 2004 con l'Eti – gli Olimpici del teatro per l'allestimento proprio al Trianon Viviani – riferisce un comunicato stampa – "si presenta in questa edizione sempre mettendo in evidenza la lingua, la musica e la storia della città di Napoli. In scena da venerdì 20 dicembre (ore 21) a lunedì 6 gennaio 2025 al Teatro Trianon Viviani di Napoli.
«Il vero lume tra le ombre» – questo il titolo originale della sacra rappresentazione data alle stampe nel 1698 dal gesuita Andrea Perrucci con lo pseudonimo di Casimiro Ruggero Ugone – fu scritto con intenti moraleggianti per contrastare i rituali popolari del Natale. Dalla metà dell'Ottocento assume il titolo attuale, arricchendosi nel tempo di elementi della Commedia dell'Arte.

La trama vede protagonista Razzullo, scrivano napoletano inviato dall'imperatore a Betlemme per il censimento, affiancato da Sarchiapone, un bizzarro personaggio fisicamente deforme che pratica l'arte dell'arrangiarsi. Mentre Giuseppe e la Vergine Maria vagano in cerca di alloggio, i due compagni si confrontano con Pastori e Diavoli, fino all'intervento dell'arcangelo Gabriele che permetterà la nascita del Redentore.
«In questa edizione della Cantata – spiega il regista Lamberto Lambertini, che firma anche l'adattamento con Barra – mettiamo in scena uno spettacolo della durata di un'ora e quaranta minuti, senza intervallo, che rappresenta un unicum teatrale, frutto di secoli di devozione: allo stesso tempo colto e popolare, comico e sacro, profondo e leggero».
Con Peppe Barra (Razzullo) e Lalla Esposito (Sarchiapone), sono in scena Luca De Lorenzo (Armenzio e Lucifero), Federica Totaro (Benino e Vergine Maria), Massimo Masiello (Ruscellio e Diavolo oste), Antonio Romano (Cidonio e Giuseppe) e Rosalba Santoro (i santi Michele, Gabriele e Raffaele). Le musiche di Giorgio Mellone sono eseguite dal vivo da Pasquale Benincasa (percussioni), Giuseppe Di Colandrea (clarinetto), Agostino Oliviero (violino e mandolino) e Antonio Ottaviano (pianoforte). Le scene sono di Carlo De Marino, i costumi di Annalisa Giacci, con le luci di Luigi Della Monica. Aiuto regia di Francesco Esposito.
Le recite serali sono alle 21, nei giorni 20, 21, 25, 27 e 28 dicembre e il 1°, 2, 3 e 4 gennaio 2025. Le rappresentazioni pomeridiane, alle 18, il 26 e il 29 dicembre, nonché il 5 e 6 gennaio. La Cantata dei Pastori è prodotta da Ag spettacoli e Tradizione e Turismo – Teatro Sannazaro.
La foto che pubblichiamo a corredo di questo articolo è di Fiorenzo Niccoli.
M. P.