L’attore Lando Buzzanca raccontato in un libro del figlio Massimiliano

27.06.2025

Il libro di Massimiliano Buzzanca, "Ma che sei il figlio di Lando?" (Baldini+Castoldi, 240 pagine, 18 Euro, prefazione di Stefano Reali, postfazione di Gigi Marzullo), racconta – come recita il sottotitolo – "(Mio padre in alto a destra"). In una chiesa parata a festa, un uomo piange dietro una colonna. Alto e magro, è un ragazzo, accanto a lui una bambina sembra consolarlo. Sta per sposarsi, ma quelle lacrime non esprimono paura, bensì il timore di non poter offrire alla sua Lucia il matrimonio che si merita. Dentro di lui arde il fuoco della recitazione, vuole andare a Roma e cercare di dimostrare che può fare l'attore e avere successo, e poi tornare a prendere Lucia e il figlio che ha in grembo. Per tutta la vita, Lando Buzzanca ha vissuto questo dualismo: da una parte, il suo furore per il set, per il desiderio di calcare le scene, dall'altra la passione per l'unica donna che abbia mai amato. Severo in famiglia, sorridente, sfacciato, impertinente quando recitava. Dal provino per Gassman, ai grandi ruoli per Germi, De Sica, Festa Campanile e molti altri, ha lavorato con il Gotha del cinema italiano, spesso incarnando la figura del tipo maschio italico, superdotato e spaccone. Ma chi era veramente Gerlando – Gigi – Buzzanca? In questa auto barra biografia, il figlio Massimiliano racconta l'uomo dietro all'attore, il padre oltre che l'artista, rivelando aneddoti e ricordi che solo chi è cresciuto al suo fianco e ne ha visto forze e debolezze può svelare, spiegando anche ciò che ha voluto dire «essere il figlio di Lando Buzzanca».

Massimiliano Buzzanca (Roma, 1963) è un attore e conduttore televisivo. Laureato in Legge alla Sapienza di Roma, ha esercitato la professione di avvocato fino al 2001, per poi dedicarsi esclusivamente al mondo dello spettacolo, recitando sia a teatro che in diverse fiction e serie televisive come Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu (di Marco Turco, 2006), Puccini (di Giorgio Capitani, 2008), Ho sposato uno sbirro 2 (di Giorgio Capitani, 2009), Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti? (di Ricky Tognazzi, 2012), Il restauratore (regia di Giorgio Capitani, 2014) e dal 2020 Un posto al sole. Nel 2017, ha pubblicato il romanzo Che cinema la vita. È cominciato tutto così.

D. P.