In un libro di Piero Ignazi la storia della Fiamma da Almirante alla Meloni

24.05.2023

Il libro di Piero Ignazi, "Il polo escluso" (il Mulino, 456 pagine, 19 Euro), racconta – come recita il sottotitolo - "La fiamma che non si spegne: da Almirante a Meloni". La casa editrice così presenta il volume: "Alla fine degli anni Ottanta, quando venne pubblicata la prima edizione de II Polo Escluso, il Msi era un partito marginale, quasi un reperto archeologico, cementato da un'inestricabile nostalgia; ora il suo erede diretto, Fratelli d'Italia, è al centro della politica italiana. Cosa è accaduto in questi trent'anni per portare quel mondo dall'irrilevanza al potere? Questo volume, oltre a riproporre la prima, ancora insuperata, analisi del Msi, ci conduce lungo gli eventi del trentennio successivo. Si sofferma sulle svolte ideologiche più o meno convinte intraprese negli anni Novanta, sulle lacerazioni del decennio successivo culminato con l'uccisione politica del leader, Gianfranco Fini, che non accettava, diversamente dai suoi ex sodali, l'egemonia del populismo berlusconiano dopo la diluizione di An in Pdl, e infine sull'ingresso in scena di Fratelli d'Italia. Pur con le sue numerose varianti c'è tuttora un mondo riconoscibile in quel passato, nei suoi riferimenti culturali e nei simboli che non tramontano. La fiamma non si è mai spenta".

Quella che racconta Piero Ignazi è una storia che parte da lontano. Scrive, tra l'altro: "Il Movimento Sociale Italiano viene fondato la sera del 26 dicembre 1946 nello studio romano di Arturo Michelini, ex vice-segretario federale della Capitale. I protagonisti di quella riunione sanciscono in tal modo la conclusione di un processo rimasto aperto per un biennio a soluzioni diverse. La volontà di ritrovarsi tra i 'vinti' per mantenere viva 'l'idea' e coltivare speranze (e illusioni) di riscatto aveva alimentato varie ipotesi, in un clima di grande incertezza".

Piero Ignazi è professore Alma Mater dell'Università di Bologna e Chercheur associé presso il Cevipof di Parigi. Tra le pubblicazioni più recenti ricordiamo «Partito e democrazia. L'incerto percorso della legittimazione dei partiti» (2019) e «Elezioni e partiti nell'Italia repubblicana» (con E. Risso e S. Wellhofer, 2022). È stato direttore de «il Mulino» e, attualmente, è editorialista del «Domani».

C. S.