In un libro di Antonio Ingroia le sue verità sui misteri di Palermo e sulla magistratura

Il libro di Antonio Ingroia, "Traditi" (Piemme, 224 pagine, 19,90 Euro), con Massimo Giletti, racconta in una lunga intervista – come recita il sottotitolo – "Le mie verità sui misteri di Palermo e sulla magistratura". Scrive Massimo Giletti: «Un racconto appassionato e drammatico, ma soprattutto autentico di quegli anni e degli anni a venire, attraverso le varie esperienze di Antonio Ingroia, prima magistrato antimafia a Palermo, poi candidato in un'avventurosa e contrastata incursione in politica e infine avvocato alle prese con una giustizia che funziona sempre peggio, in un Paese che sembra avere dimenticato la lezione e il modello di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino».
La storia della lotta alla mafia è una storia soprattutto di grandi tradimenti, oltre che di grandi uomini che si sono immolati per la causa. I protagonisti infatti sono stati tutti, in qualche modo, traditi da qualcuno. Antonio Ingroia, oggi avvocato, in un dialogo appassionato e senza reticenze con Massimo Giletti, racconta le sue verità di magistrato di sinistra tradito dalla sinistra politica. Il suo è una specie di memoriale in cui affida al suo interlocutore i suoi ricordi e la sua esperienza di magistrato, le tante vicende del passato che lo hanno visto in prima linea nella procura di Palermo, con i suoi maestri, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, tra misteri ancora irrisolti, omissioni e depistaggi. Un j'accuse neanche troppo velato ai nemici e ai finti amici nelle procure, nelle correnti e della politica, una rilettura amara di cosa sia stata e abbia significato la stagione delle stragi e della Mafia corleonese; delle sue lotte intestine, tra connivenze e ambiguità intollerabili e delle domande senza risposta che ancora avvolgono le morti dei due grandi magistrati siciliani. E poi, ancora, la sua uscita improvvisa dalla magistratura per il tradimento di quegli ambienti giudiziari e politici che riteneva suoi naturali alleati, nel momento in cui alcune intercettazioni toccano il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E la sua nuova vita di avvocato alle prese con episodi di malagiustizia quotidiana. Traditi è un libro ricco di rivelazioni, ricordi personali e riflessioni su una stagione indimenticabile, tragica, decisiva nella storia di questo Paese.
M. P.