Il sangue dei preti sull’altare delle mafie in un libro di Marcello Cozzi

05.12.2025

Il libro di Marcello Cozzi, "Non interferite" (Edizioni San Paolo, 368 pagine, 22 Euro, introduzione di Lirio Abbate), racconta – come recita il sottotitolo – "Il sangue dei preti sull'altare delle mafie". La storia dei rapporti tra la Chiesa e la mafia, la camorra e la 'ndrangheta è complessa e contraddittoria. È diffusa la consapevolezza che spesso uomini di Chiesa hanno ceduto alla paura, al quieto vivere e, purtroppo, alcuni di loro, al collateralismo e a interessi inconfessabili. Ma ci sono nomi, in particolare di sacerdoti, che hanno vissuto il Vangelo con tale coerenza da "interferire" con gli affari, le complicità, gli equilibri e i crimini della malavita organizzata e della sua "cultura". Alcuni li conosciamo, ma non sappiamo che sono stati molti e che hanno accompagnato la storia d'Italia dalla sua nascita a oggi. "Volevo conoscerli questi preti", scrive l'autore, "approfondire le loro storie e imprimere su carta che i sacerdoti divorati dalla piovra mafiosa appartengono anche a tempi meno recenti, hanno nomi di cui nessuno sa, e sono stati molti di più di quello che comunemente si pensa. Le loro vicende per me sono diventate Vangelo".

Marcello Cozzi (Potenza, 1963), lucano, è un prete impegnato da decenni sul versante del disagio sociale, nell'educazione alla legalità, nel contrasto alle mafie e nell'accompagnamento ai pentiti di mafia e ai testimoni di giustizia. Attualmente è docente di Teologia in alcune università pontificie e Presidente della Fondazione nazionale antiusura "Interesse uomo". È stato Vicepresidente nazionale di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Vicepresidente nazionale della F.A.I. – Federazione Italiana delle Associazioni antiracket e antiusura e ha collaborato con la Commissione di studio sulla scomunica alle mafie presso il Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo umano integrale. Gli ultimi suoi libri sono Ho incontrato Caino. Pentiti. Storie e tormenti di vite confiscate alle mafie (Melampo, 2016) e Lupare rosa. Storie di amore, sangue e onore (Rubbettino, 2019). Con le Edizioni San Paolo nel 2022 ha pubblicato Dio ha le mani sporche. Il grido degli innocenti, le angosce dei carnefici, l'arroganza dei boss.

D. P.