Il progetto occulto di assalto alla Repubblica in un libro di Michele Riccio e Anna Vinci

Il libro di Michele Riccio e Anna Vinci, "La strategia parallela" (Zolfo Editore, 472 pagine, 22 Euro), racconta – come recita il sottotitolo – "Il progetto occulto di assalto alla Repubblica". La strategia parallela è un libro-verità che svela gli intrecci oscuri tra mafia, massoneria e servizi segreti deviati italiani attraverso la testimonianza diretta di un protagonista d'eccezione. Michele Riccio, ora generale dei Carabinieri, ha deciso di raccontare per la prima volta e senza filtri la sua storia ad Anna Vinci. La scrittrice, lasciandosi guidare dalle vicende vissute da Riccio, ci conduce in un'atmosfera intensa da romanzo civile. Il libro svela operazioni ad alto rischio ed episodi inquietanti, mettendo a nudo le trame occulte di una "strategia parallela" che continua a inquinare la nostra democrazia; e ripercorre momenti cruciali, come il rapporto tra il generale Riccio e il boss di Cosa nostra Luigi Ilardo, che avrebbe dovuto condurre gli uomini dell'Arma all'arresto del capo dell'organizzazione criminale, Bernardo Provenzano, aprendo uno squarcio sull'identità dei mandanti esterni delle stragi del 1992-93 e sui rapporti indicibili di settori delle istituzioni con la mafia. Ma una data, il 10 maggio del 1996, segna l'assassinio di Ilardo e il tragico destino di Riccio, messo sotto accusa dallo stesso Stato che oggi il generale continua a onorare. La strategia parallela è una testimonianza potente. Un'opera che promette di scuotere le coscienze, portando alla luce verità ancora ignorate e il lato oscuro della nostra democrazia. «Si può morire in più modi, quella sera sono morti tutti, anche lo Stato».
Michele Riccio, generale dei Carabinieri nato a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso. Fin dall'inizio della carriera ha operato nel settore delle investigazioni e dal 1975 ha collaborato con il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, al Nucleo Speciale Lotta al Terrorismo e alla Sezione Speciale Anticrimine di Genova. Decorato con medaglia d'argento al valor militare, ha ricevuto più encomi per azioni contro il terrorismo e la criminalità organizzata nazionali e internazionali. Ha gestito l'inchiesta "Grande Oriente" per individuare i mandanti esterni delle stragi degli anni 1992-1993.
Anna Vinci è nata a Roma, dove vive e lavora. Autrice di romanzi e saggi biografici, tra i quali Gaspare Mutolo. La mafia non lascia tempo (Rizzoli 2013, Chiarelettere 2019), Luigi Ilardo. Omicidio di Stato (Chiarelettere, 2021). Biografa di Tina Anselmi, ha realizzato per la Rai vari documentari. Ha messo in scena il testo teatrale La terra senza, da cui è stato tratto il film omonimo, con la regia di Moni Ovadia (Ila Palma - Rai Cinema, 2024).
D. P.