Il libro del cardinale José Tolentino Mendonça invita a “Rileggere San Paolo”

14.06.2023

Il libro di José Tolentino Mendonça, "Metamorfosi necessaria" (Vita e Pensiero, 144 pagine, 16 Euro), invita – come recita il sottotitolo - a "Rileggere San Paolo". Pur essendo il suo nome conosciuto da tutti, Paolo di Tarso difficilmente viene immaginato come figura rilevante al di là del recinto confessionale. Eppure, è sua una delle operazioni teologiche più creative e complesse di sempre: la traduzione culturale del messaggio cristiano, con l'avvento di una nuova coscienza di sé e un'appartenenza non più di sangue o etnica, ma spirituale, egualitaria, universale. A partire dalla prima metamorfosi, quella di Paolo stesso di fronte alla luce accecante che lo disarciona da sé sulla strada di Damasco, niente sarà più come prima. Nelle sue azioni e nelle sue parole, il tessuto sociale e politico, i paradigmi etici, le idee teologiche del tempo subiscono una cesura, un'interruzione, e si impone la necessità di mettersi in cammino per reinventare il modo di vivere, di pensare, di agire, accogliendo idee e linguaggi nuovi, sconcertanti e illuminanti. E non vale allora la pena di conoscerlo meglio questo ebreo-romano catturato dal Cristo, questo inventore della letteratura cristiana, questo infaticabile pellegrino costruttore di comunità? José Tolentino Mendonça ci dice di sì, tracciando un ritratto efficace di Paolo e del suo pensiero plastico, capace di adottare e adattare modelli e idee con lo sguardo sempre fisso sulla novità di Gesù Cristo. Un esempio e uno stimolo per ripensarci anche oggi, nella stagione che stiamo vivendo come cristiani e come Chiesa, e non solo. Per aprire la breccia di una metamorfosi necessaria a partire dalla quale riformulare una grammatica del credere senza automatismi, in costruzione continua; dar vita a una comunione di fede concreta, mai astratta, sinodale nella molteplicità dei doni e dei carismi; essere sempre, come dice Tolentino, «in stato di ripartenza», non semplici testimoni, ma documenti del futuro.

José Tolentino Mendonça (Portogallo, 1965), cardinale, nel 2022 è stato nominato da papa Francesco Prefetto del Dicastero per la Cultura e l'Educazione. Tra le voci più originali del cattolicesimo contemporaneo, è specialista di testi biblici, che affronta con rigore e creatività, aprendo agli interrogativi del presente e dialogando con le diverse espressioni culturali. La sua scrittura prende spunti e immagini da molti registri di linguaggio, in particolare da quello poetico, letterario e filosofico. Le sue poesie e i suoi saggi gli hanno valso vari riconoscimenti e traduzioni in numerose lingue. Con Vita e Pensiero ha già pubblicato: La mistica dell'istante. Tempo e promessa (2015), Chiamate in attesa (2016), Elogio della sete (2018), Il piccolo libro delle grandi domande (2019), Una grammatica semplice dell'umano (2021).

D.P.