Il detective Fritz tra i relitti umani di Los Angeles in un romanzo di James Ellroy
Al centro del primo romanzo di James Ellroy, "Prega detective" (Einaudi, 304 pagine, 13 Euro, traduzione di Stefano Bortolussi), ovviamente non possono che esserci Los Angeles e i relitti umani che la affollano, come il detective Fritz. La sua vita sembra scorrere dritta su un binario morto, quando gli si presenta l'occasione di riaprire un vecchio caso, riabilitarsi agli occhi della società e forse trovare anche l'amore. In questo libro, a giudizio del «The New York Times», c'è «una scrittura dura e piena di guizzi. Ellroy ci trascina in un complicato intrigo senza perdere un colpo». La trama: il detective Fritz Brown viene ingaggiato da Fat Dog Baker per indagare su sua sorella e su un vecchio uomo d'affari che la mantiene. Baker ha la faccia da psicopatico, dice di fare il caddie, anche se ha troppi soldi in tasca per essere uno che porta mazze da golf: un tipo poco raccomandabile insomma. Ma Fritz intuisce che quel tipo poco raccomandabile può diventare la sua ultima occasione per dare un senso a un'esistenza impazzita. Baker infatti nasconde qualcosa, una vecchia faccenda che sarebbe meglio non riaprire, sepolta sotto cumuli di segreti, morte e dollari. Una faccenda che rischia di tramutarsi in un incubo senza via di scampo.
Ecco un assaggio del riomanzo: "Telefonai a Irwin, il mio autista, e gli dissi di raggiungermi entro un'ora e di portare del caffè. C'era del lavoro da fare. Reagí con fastidio finché non menzionai il denaro. Riagganciai e guardai fuori dalla finestra. Si stava facendo chiaro. Sotto di me, Hollywood si accendeva di una luce nebbiosa. Mi sentii attraversare da un brivido sottile: in parte la caffeina, in parte Beethoven, in parte un passaggio residuo di aria notturna. Sentivo che la mia vita era sul punto di cambiare. Irwin impiegò quaranta minuti per giungere a casa mia da Kosher Canyon. Irwin è ebreo, io sono tedesco-americano di seconda generazione, e andiamo perfettamente d'accordo. Abbiamo la stessa opinione sulle questioni piú importanti: il cristianesimo è volgare, il capitalismo non morirà mai, il rock'n'roll è deleterio e la Germania e gli ebrei, per quanto antitetici possa- no essere, hanno prodotto i piú grandi musicisti della storia. Al suono del suo clacson mi allacciai la fondina e uscii".
James Ellroy è una delle voci più originali e potenti della letteratura americana contemporanea. Einaudi sta ripubblicando tutte le sue opere, tra cui la tetralogia di Los Angeles (Dalia Nera 2022, Il grande nulla 2022, L.A. Confidential 2023 e White Jazz 2023) e la trilogia «Underworld Usa» (American Tabloid, Sei pezzi da mille, Il sangue è randagio). Per Einaudi sono usciti anche Ricatto (2013), Cronaca nera (2019), Panico (2021), Clandestino (2023), oltre a Perfidia (2015 e 2016) e Questa tempesta (2020), i primi due capitoli di una nuova tetralogia dedicata a L.A.
D. P.