Il contadino come maestro nelle lezioni alla Sorbona del gesuita Marcel Jousse

Edizione 2025 del libro "Il contadino come maestro (Libreria Editrice Fiorentina, 304 pagine, 18 Euro, a cura di Antonello Colimberti, traduzione di Ornella Calvarese), opera fondamentale di Marcel Jousse e punto di riferimento essenziale per studiosi, appassionati e lettori curiosi dell'apprendimento. Il libro (sottotitolo: "Lezioni alla Sorbona") è considerato un grande classico che svela con lucidità la saggezza trasmessa attraverso la parola, il gesto e l'oralità, offrendo una prospettiva illuminante sulla memoria e sull'apprendimento. Un testo imperdibile per chi desidera riscoprire il valore delle tradizioni orali e comprendere come il sapere contadino sia alla base della cultura umana. Di solito abbiamo l'idea che la scuola autentica consista nello stare davanti ai libri. Abbiamo fatto cioè totale "astrazione" dalla "Scuola delle cose" e non vediamo altro che la Scuola dei Libri. Invece, scrive Jousse, dobbiamo ricordare che è la scuola delle cose che orienta verso il Senso della Vita e verso il Senso del Linguaggio e che essa è parte integrante della nostra esperienza pratica. Fondamentale a questo scopo è quindi il contatto con la terra perché di essa ci nutriamo, da essa apprendiamo e contemporaneamente la modelliamo con la nostra intelligenza per ottenerne i frutti utili alla nostra sussistenza. Il lavoro della terra riacquista, nelle parole di Jousse, la sua nobiltà, tanto da rivalutare la figura del contadino elevandola a maestro. Maestro per i ragazzi, insegnante per gli insegnanti, che dalla sua mimica, dalla sua azione possono comprendere come appassionare i ragazzi.
L'autore del libro, Marcel Jousse (1886-1961), ordinato nel 1910, è stato un gesuita, antropologo e linguista francese, noto per i suoi studi sulla memoria orale, il linguaggio e la gestualità. Le sue ricerche hanno influenzato profondamente gli studi sull'oralità e la pedagogia, rendendolo una figura di riferimento nel campo delle scienze umane. Il suo pensiero è ancora vivo e attuale come dimostra questo saggio.
A. P.