“I soldi della P2”: un libro di Antonella Beccaria, Fabio Repici e Mario Vaudano

14.09.2025

Il libro di Antonella Beccaria, Fabio Repici e Mario Vaudano, "I soldi della P2" (PaperFIRST, 502 pagine, 18 Euro, con documenti esclusivi), racconta – come recita il sottotitolo – "Sequestri, casinò, mafie e neofascismo: la lunga scia che porta a Licio Gelli". Vittorio Occorsio, trucidato a Roma dai colpi di mitra di Pierluigi Concutelli; Bruno Caccia, ammazzato a Torino da un commando 'ndranghetista ancora non identificato; Giovanni Selis, miracolosamente scampato ad Aosta a una bomba piazzata sotto la sua auto, isolato dai colleghi, morto suicida pochi anni dopo. Cosa accomuna questi tre magistrati? Tutti hanno toccato i fili dell'alta tensione, tutti, nel corso del loro lavoro – svolto in anni complicati, tra depistaggi, collusioni, intrecci torbidi tra Stato, criminalità ed eversione – avevano scorto in filigrana un filo nero che legava il fenomeno dei sequestri a quello del riciclaggio di denaro; il mondo dei casinò a quello dell'eversione neofascista e della criminalità organizzata; le bombe al piombo di cui sono stati vittime. E dietro quel filo nero, l'ombra inquietante della più grande holding criminale mai strutturatasi in Italia, con diramazioni tra Francia, Sud America e una pletora di paradisi fiscali sparsi in tutto il mondo: la P2. E come un fantasma, nelle pieghe d'ombra di una storia che sembra pensata per il cinema, dove uomini per bene hanno sacrificato la loro vita per portare a noi un pezzetto di verità che in questo libro, pubblicato quaranta anni dopo la scoperta degli elenchi della loggia massonica, viene minuziosamente ricomposta, sempre lui: Licio Gelli.

Notizie sugli autori del libro. Antonella Beccaria è giornalista, saggista e audiodocumentarista. Ha lavorato a produzioni per Rai 1, Rai 3, Rai Radio 3, Sky e Crime+Investigation. È vicedirettrice della Fondazione Bottega Finzioni, presso cui insegna. Tra i suoi libri per Paper First: Dossier Bologna (2020), Piazza Fontana – I colpevoli (2019) e La Repubblica delle stragi (2017) curato da Salvatore Borsellino. Fabio Repici, avvocato penalista, in veste professionale ha rappresentato i familiari delle vittime di alcuni dei più rilevanti delitti politici e di mafia degli ultimi decenni. Tra questi, il giornalista Beppe Alfano, l'agente di polizia Antonino Agostino e la moglie Ida Castelluccio, il procuratore di Torino Bruno Caccia, la stiratrice diciassettenne Graziella Campagna e l'urologo Attilio Manca. Per Paper First ha collaborato al libro curato da Salvatore Borsellino La Repubblica delle stragi. Mario Vaudano, magistrato in pensione dal 2011, ha iniziato nel 1971 la sua carriera come giudice istruttore a Torino e nel 1989 è diventato procuratore presso la Pretura circondariale di Aosta. Negli anni a seguire è stato tra l'altro direttore dell'Ufficio Estradizioni e Assistenza Giudiziaria penale internazionale presso il ministero della Giustizia, presidente del Tribunale di Sorveglianza di Torino e consigliere della Corte di Cassazione. Dal 2002 al pensionamento è stato Consigliere giuridico all'Olaf (Ufficio Antifrode ed anticorruzione della Commissione Europea).

M. P.