I piccoli popoli del Piemonte in un libro di Gian Vittorio Avondo e Pino Moretti

Il libro di Gian Vittorio Avondo e Pino Moretti, "Piccoli popoli del Piemonte" (Edizioni del Capricorno, 160 pagine, 14 Euro), conferma che è una delle regioni più ricche di minoranze: etniche, religiose, linguistiche, portatrici di un patrimonio materiale e immateriale d'inestimabile valore. «Dalle genti alla gente…» non è soltanto uno slogan, ma un modo emblematico per definire il patrimonio di cultura e tradizioni che i nostri avi («le genti», le popolazioni del passato) hanno lasciato a noi (la gente), popolo del presente. Una parte importante di questo patrimonio, soprattutto nelle valli del Piemonte, ci è stato trasmesso da «genti» che non erano autoctone o che, giunte nel nostro territorio attraverso i meandri della storia, portavano con sé diversità etniche, linguistiche o religiose. Ma come e quando sono giunte tra noi queste genti? Da dove? Dove si trovano oggi le loro comunità? Quali sono le loro tradizioni? Analizzando la vasta messe di studi sull'argomento, gli autori rispondono a queste domande ripercorrendo storia, caratteristiche e tradizioni di popoli che hanno dato un contributo essenziale alla ricchezza culturale della nostra regione. Dagli Ebrei ai Valdesi, dagli Occitani ai Walser, un libro per comprendere un patrimonio che va dall'arte religiosa alla musica, dalla lingua all'architettura, alla pittura e, perché no, alla gastronomia. Per ogni capitolo: un ricco apparato iconografico e un itinerario per andare alla scoperta dei luoghi più significativi per i diversi popoli.
Ecco i temi trattati nel libro. GLI EBREI: UNA MINORANZA ETNORELIGIOSA: Cenni di storia degli ebrei in Piemonte. Per che cosa sono ricordati alcuni ebrei del Piemonte? - I VALDESI: UN POPOLO DUE VOLTE MINORANZA: Cenni di storia valdese. Minoranza religiosa versus minoranza linguistica? La scuola. Le feste valdesi. L'architettura. Il costume valdese. La musica. La cucina valdese - I WALSER: UNA MINORANZA ETNO-LINGUISTICA: Un antico popolo contadino. La religiosità walser: feste e riti di passaggio. L'abitazione walser. La questione della lingua. Il costume walser - I POPOLI DELL'OCCITANIA: UNA MINORANZA LINGUISTICA: Storia o storie dell'Occitania? Manifestazioni della tradizione occitana: le Baìo. Religiosità occitana. Musica, letteratura, lingua e arte dell'Occitania piemontese. Arte e cultura materiale. Il «costume» occitano. Architetture tradizionali d'Occitania.
Notizie sugli autori del libro. Gian Vittorio Avondo, storico, autore di numerosi saggi sul Novecento, per Edizioni del Capricorno ha pubblicato oltre 50 volumi di carattere storico, turistico-escursionistico ed etnografico, fra cui, per limitarsi ai più recenti: Roghi ed eresie in Piemonte (2020, con G. Aimino e A. Arata), Leggende delle montagne piemontesi (con D. Priolo e C. Rolando, 2020), Vita contadina in Piemonte tra Ottocento e Novecento (con G. Moretti, 2022), Viaggio nella cucina piemontese (2023). Giuseppe Moretti ("Pino"), laureato in Medicina e Chirurgia, è autore di diverse pubblicazioni di carattere storico ed etnografico, tra cui, per Capricorno, Epidemie in Piemonte (2020, con G.V. Avondo) e Vita contadina in Piemonte (2022, con G.V. Avondo).
D. P.