“I Cavalieri” di Aristofane al Festival del Teatro classico di Formia, regia di Cinzia Maccagnano

28.07.2025

Viste le previsioni metereologiche che davano pioggia per larghi tratti della giornata, lo spettacolo "I Cavalieri", in programma sabato 26 luglio 2025 nell'area archeologica di Caposele, si è tenuto al coperto al Piccolo Teatro Iqbal Masih, in via Vitruvio 342, a Formia. Il Festival del Teatro classico, prodotto dal Comune di Formia con il contributo della Regione Lazio, è ripartito nel segno della comicità di Aristofane. Sono passati 2.400 anni – la commedia fu rappresentata per la prima volta nel 424 a.C. -, eppure "I Cavalieri", nell'adattamento proposto dalla regista Cinzia Maccagnano, restano un'opera di straordinaria attualità. È una satira feroce contro la classe politica ateniese e la sua degenerazione. Durante la guerra del Peloponneso, Atene è governata da un demagogo arrogante che asseconda i peggiori istinti e la credulità del popolo. Liberare la città da questo individuo è il fulcro su cui è costruita la vicenda. L'allestimento, poetico e suggestivo, misto a una marcata comicità, ha fatto rivivere la ricca inventiva del teatro di Aristofane, scandita da un gioco preciso di movimenti, fra maschere e un coro di cavalieri/burattini.

La rassegna, inaugurata nel 2016 e prodotta dal Comune di Formia con il contributo della Regione Lazio, si avvale della collaborazione dalla Compagnia CASTALIA di Roma (riconosciuta dal Ministero della Cultura) che, con il Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico), rappresenta una delle realtà teatrali più rinomate in campo nazionale nella messinscena di opere classiche. Il Festival, fortemente rappresentativo della cultura classica, ospita, come sempre, spettacoli realizzati da artisti e compagnie di altissimo profilo, offrendo una programmazione in grado di coinvolgere un pubblico estremamente variegato, come dimostra lo straordinario successo riscontrato in tutte le precedenti edizioni. Questa X edizione, 2025, segna un passaggio importante nella storia del Festival, introducendo una significativa apertura alla messinscena di classici del teatro e della letteratura non esclusivamente greci e latini; opere che hanno una grande rilevanza, nel passaggio dall'antichità all'epoca moderna.

Mercoledì 30 luglio sarà la volta del "VOLPONE" di Ben Jonson, adattamento e regia di Carlo Emilio Lerici, con Edoardo Siravo e Francesca Bianco. Un grande classico del teatro inglese, capolavoro di un autore che, insieme a Shakespeare e a Marlowe, diede vita al periodo d'oro del teatro britannico: il teatro elisabettiano. La commedia, in cui vivono gli influssi della commedia latina, soprattutto plautina e di quella italiana del '500, è ricca di situazioni estremamente divertenti. Protagonisti sono il denaro e la menzogna, in un parallelo sconvolgente con i nostri tempi. Un tuffo nell'antica Roma, venerdì 1° agosto, attraverso uno dei massimi capolavori della letteratura latina: "SATYRICON" di Petronio, adattamento e regia di Francesco Polizzi, anche protagonista nel celebre ruolo dell'opulento Trimalcione. Una suggestiva e fantasiosa trasposizione teatrale dell'avvincente romanzo di Petronio, scritto nel I sec. d.C., che costituisce uno straordinario affresco della Roma imperiale, da cui Fellini trasse il suo celebre film FELLINI SATYRICON. Una sequenza di storie e personaggi che mescola divinità e popolino, straccioni e arricchiti, filosofi, prostitute e raffinati poeti, per narrare gli eccessi e le bellezze infernali di una civiltà sull'orlo della decadenza.

C. S.