"Giungla Gialla": delitti a Milano in due noir di Fabrizio Carcano e Erica Arosio e Giorgio Maimone
Nella collana "Giungla Gialla" di Mursia Editore, due noir ambientati a Milano. Il libro di Fabrizio Carcano, "I delitti dello Zodiaco" (400 pagine, 18 Euro), racconta che - come anticipa il sottotitolo - "Dalla California arriva il più feroce serial killer mai apparso sulla scena. E a dargli la caccia è il commissario Maspero". Ecco un assaggio del romanzo: «Sulla parete sono appesi ritagli di giornali, ritratti identificativi e una mappa stradale di Milano. Sono articoli di quotidiani americani, di San Francisco. Il commissario Maspero riconosce le testate. Nei titoli rimbalzano le parole killer e murderer e un nome inquietante: the Zodiac». La trama: Milano, luglio 1971. Una giovane donna viene massacrata a coltellate nei bagni dell'Università Cattolica: sullo specchio l'assassino ha tracciato con il sangue una croce inscritta in un cerchio. È lo stesso simbolo inserito qualche giorno dopo in un crittogramma con cui viene rivendicato un duplice omicidio. Il commissario Vittorio Maspero si mette sulle tracce del feroce serial killer "the Zodiac", così si presenta, che ha già firmato una lunga scia di delitti in California. Il poliziotto, catapultato in un'indagine oscura, alla ricerca di un nesso con altri misteriosi omicidi, è ancora una volta affiancato dall'inquisitore padre Jadran, inviato del Sant'Uffizio, dalla mente lucida e fredda. Due investigatori diversi, uniti nella caccia allo stesso mostro.
L'autore, Fabrizio Carcano (Milano, 1973), è giornalista e scrive per «Il Giorno», «Libero» e «Superbasket». È uno dei giallisti più amati dal pubblico milanese; "I delitti dello Zodiaco" è il suo quindicesimo romanzo noir dedicato ai misteri e al fascino di Milano. I suoi romanzi sono stati più volte primi nella classifica di vendita di Amazon; dal 2020 è direttore della collana "Giungla Gialla".
Altro libro, stessa "Giungla Gialla" milanese. Erica Arosio e Giorgio Maimone, "Macerie" (348 pagine, 18 Euro), raccontano - come recita il sottotitolo - di "Greta e Marlon e la strage delle lucciole". La trama: Milano, dicembre 1950. Viene uccisa una lucciola. È la quinta, ma la polizia non se ne interessa. Le prostitute non valgono niente: non possono andare in chiesa, non pagano le tasse, non hanno diritti, non votano, non meritano indagini. Ancora di più se si tratta di ex operaie, che hanno scelto il mestiere per fame. Chi c'è dietro questi omicidi? Spetterà a Greta e a Marlon scoprirlo, spezzando la rete di omertà che il potere stringe attorno al caso. Intanto alla Scala fervono i preparativi per il debutto dell'Otello. Tutto intorno, le macerie della guerra deturpano ancora Milano: le case crollate, i villaggi per gli sfollati, la migrazione dal Sud, la miseria delle periferie e, per converso, in centro, una città che ha fretta, che vuole crescere, che si libera del vecchio per costruire il nuovo, dove gli abitanti dei quartieri alti non si mischiano ai proletari. A meno che questo non avvenga nei bordelli. Ecco un passo del romanzo: «Non sta nevicando su un uomo, nevica sui frammenti di un uomo. Un sasso qua, un cuore là, un po' di freddo in più, un piede, una mano, delle spalle capienti, ma non per reggere tutto il dolore. Macerie, solo macerie».
Gli autori, Erica Arosio e Giorgio Maimone, sono giornalisti e scrivono a quattro mani dal 2013. Innamorati di Milano e della sua bellezza discreta, assieme hanno pubblicato una serie di gialli ambientati negli anni Cinquanta e Sessanta, entrando a pieno titolo tra i cantori più appassionati della città.
D. P.