Filosofia della religione: analisi del miracolo in un libro di Andrea Aguti

15.07.2025

Il libro di Andrea Aguti, "Il miracolo" (Morcelliana, 224 pagine, 20 Euro), è – come recita il sottotitolo – un "Saggio di filosofia della religione". Il miracolo è divenuto un argomento imbarazzante tanto per i filosofi, che nella modernità hanno tentato di liquidarlo senza riuscirvi, quanto per i teologi, che, intimoriti dall'accusa di "soprannaturalismo", tendono spesso a ignorarlo. Nonostante ciò, esso gioca un ruolo insostituibile nella vita di molti credenti e continua a porre interrogativi ineludibili: qual è il significato religioso che veicola? In che cosa si differenzia da un atto magico o da un fenomeno paranormale? Qual è il valore delle sue testimonianze? Se lo si considera come un intervento di Dio nel mondo, come spiegare che Dio sospenda o violi quelle stesse leggi di natura che ha disposto? Da ciò sorge anche un problema morale: se Dio è onnipotente e infinitamente buono, perché interviene nel creato in modo tale da sanare solo una piccola parte del male che vi si manifesta? A partire dalla prospettiva della filosofia della religione, il volume invita a riflettere nuovamente su quello che Goethe ha chiamato «il figlio prediletto della fede» e ad apprezzare la pluralità di questioni teoriche e pratiche che solleva. L'autore del libro, Andrea Aguti, professore ordinario di Filosofia morale, insegna Filosofia delle religioni all'Università di Urbino Carlo Bo. È condirettore della rivista «Hermeneutica» ed è stato presidente dell'Associazione Italiana di Filosofia della Religione (AIFR) e della European Society for Philosophy of Religion (ESPR). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo, per Morcelliana, Morale e religione. Per una visione teistica (2021); per Scholé, Filosofia della religione. Storia, temi, problemi (2022) e Nuova introduzione alla filosofia della religione (2025).

A. P.