Due magistrali atti unici di Raffaele Viviani al Teatro San Ferdinando di Napoli

Recensione teatrale di Irene Antonelli
Davvero
una "Napoli nobilissima" - come è nel titolo dello spettacolo
che è in programma fino al 4 gennaio 2026, al Teatro San Ferdinando
di Napoli –se la preziosa materia di due magistrali atti unici di
Raffaele Viviani ("Don Giacinto" e "La musica dei ciechi") è
affidata alla navigata regia di Geppy Gleijeses, molto applaudito con
tutta la sua compagnia. Non un semplice spettacolo, ma una operazione
culturale di più ampio respiro per restituire Raffaele Viviani alla
sua grandezza. Non a caso, Geppy Gleijeses ci tiene a sottolineare –
e lo fa con maestria sul palcoscenico del Teatro San Ferdinando –
che Raffaele Viviani è, insieme a Eduardo De Filippo, il più grande
autore teatrale napoletano. Nella sua opera ha indagato, tranne che
nell'ultimo periodo della carriera, la strada e i suoi eroi:
miserabili, povera gente, rifiuti della società. Così come Eduardo
– Maestro di Geppy Gleijeses – seppe penetrare nei gangli più
reconditi dell'animo umano, anche Viviani mostrò una straordinaria
profondità nella rappresentazione del reale. Eppure, della sua opera
non è stata ancora pienamente riconosciuta la grandezza universale.
Vicino a Bertolt Brecht per tematiche e acutezza di analisi umana –
sebbene culturalmente molto distante, non avendolo mai conosciuto né
preso a riferimento – Viviani dimostra un'affinità sorprendente
con quella stessa temperie musicale, pur non sapendo scrivere musica
e limitandosi a fischiettarla a un maestro. "La musica dei ciechi"
è un testo che può essere paragonato – e addirittura considerato
superiore – a "I ciechi" di Maeterlinck. Geppy Gleijeses non è
solo: affronta questa nuova, meravigliosa avventura teatrale con al
fianco Lorenzo Gleijeses, suo figlio, e Chiara Baffi, una delle
attrici più talentuose della sua generazione.
Le scene di
Roberto Crea, i costumi di Chiara Donato, le luci di Francesco Grieco
– collaboratori abituali – contribuiranno a immergere lo
spettatore nel mondo vivianeo.
"Napoli nobilissima" dimostra che la città – con la sua storia, la sua cultura, la sua arte, con questo inimitabile Raffaele Viviani - è una miniera inesauribile, senza temere confronti su uno scenario che non è solo nazionale.
Crediti
– "NAPOLI NOBILISSIMA", due atti unici di Raffaele
Viviani, regia di Geppy Gleijeses. Don Giacinto. Con Daniele Galasso,
Geppy Gleijeses , Massimiliano Rossi, Antonio Mattiello, Chiara
Baffi, Salvatore Felaco, Giuseppe Gaudino, Lorenzo Gleijeses, Demi
Licata, Giulia Turco, Maria Vittoria Grieco, Valentina Merlo. La
musica dei ciechi.
Con Geppy Gleijeses, Daniele Galasso, Fabiano
Pappalardo, Guido Esposito, Antonio Mattiello, Massimiliano Rossi,
Giuseppe Gaudino, Lorenzo Gleijeses, Chiara Baffi, Demi Licata, Maria
Vittoria Grieco, Giulia Turco, Valentina Merlo. Costumi Chiara
Donato, scene Roberto Crea, direzione tecnica e light designer
Francesco Grieco, aiuto regia Roberto Ingenito, laboratori
scenografici Imparato-Salemme srl, noleggio luci M.E.T.A.-Work
Service srl, noleggio costumi Annamode-Business In Progress srl,
trasporti TGL-Minerva srl, foto di scena Tommaso Le Pera, direzione
amministrativa Ludovica Pagano Leonetti, segretaria di compagnia
Maria Lattanzio, ufficio stampa Paola Rotunno, distribuzione
Mariangela De Riccardis – Research Solution srl, produzione Teatro
di Napoli – Teatro Nazionale, Dear Friends.
