Da Napoli a Hollywood: la storia della piazza in un libro di Luca Cesari

05.07.2023

Il libro di Luca Cesari, "Storia della pizza" (il Saggiatore, 352 pagine, 19 Euro), racconta come una semplice focaccia ricoperta di salsa e mozzarella è diventata il piatto più amato nel mondo, come abbia attraversato gli oceani, raggiunto le tavole di tutti i continenti e costruito un mercato globale che ogni anno supera i 200 miliardi di dollari. Questa è una storia di re e regine, viaggiatori e scrittori, attori e cantanti d'opera; ma soprattutto di pizzaioli e di forni, di cuochi e di impasti tirati a mano, di vicoli stretti che accomunano i rioni di Napoli e la Little Italy di New York. Luca Cesari torna a indagare i misteri e le fortune della gastronomia italiana e nella sua Storia della pizza non solo ci racconta fatti culinari della celeberrima pietanza napoletana, ma ne rivela le vere origini, fugando ogni stereotipo e trascrivendo minuziosamente le ricette che si sono avvicendate nel corso dei secoli. Ci svela, inoltre, le leggende legate alla sua preparazione, i modi per mangiarla correttamente, e l'immaginario che ha influenzato il cinema di ogni tempo.

Sottotitolo del libro "Da Napoli a Hollywood": "Nel giro di breve tempo si impone nei film americani, che la usano per connotare alcuni personaggi con un forte legame con l'Italia, come Tony Manero nella Febbre del sabato sera, ma contemporaneamente ne mettono anche in mostra il suo lato più ordinario: la pizzeria esce dallo stereotipo etnico e diventa parte delle città statunitensi, come in Manhattan di Woody Allen, fino a diventare una costante della topografia urbana".

Nel suo blog Luca Cesari si presenta così: "È stato un bambino inappetente nella Bologna degli anni '70, amorevolmente nutrito a tagliatelle e tortellini da una nonna cuoca. Forse per questo si occupa di storia della gastronomia, in particolare della nascita dei piatti più famosi della tradizione italiana. Ha pubblicato "Storia della pasta in dieci piatti" per Il Saggiatore che ha vinto il premio Bancarella della cucina 2021 ed è stato nominato libro dell'anno dalla rivista "Gambero Rosso". Attualmente il libro è in corso di traduzione in 7 lingue".

C. S.