“Cristiani per il socialismo”: nel libro di Luca Kocci un movimento tra fede e politica

Il libro di Luca Kocci, "Cristiani per il socialismo 1973-1984" (Il Pozzo di Giacobbe, 256 pagine, 23 Euro, prefazione di Luigi Bettazzi), racconta – come recita il sottotitolo – "Un movimento tra fede e politica". Il volume ricostruisce per la prima volta la storia dei Cristiani per il socialismo (Cps) in Italia, dove il movimento, nato nel 1971 nel Cile di Salvador Allende, si costituisce nel settembre 1973, per iniziativa di cristiani di sinistra provenienti da Acli, Cisl, Comunità cristiane di base, gruppi e riviste della contestazione cattolica, chiese protestanti, che vogliono coniugare fede cristiana e impegno politico.
L'intento generale dei Cps è trasformare la società in senso socialista e rinnovare la Chiesa in senso evangelico, l'obiettivo immediato è rompere l'unità politica dei cattolici nella Dc e spostare a sinistra la militanza dei credenti. I Cps coinvolgono decine di migliaia di persone e attraversano i principali eventi politici, sociali ed ecclesiali degli anni '70 – la stagione dei movimenti, i referendum sul divorzio e l'aborto, le elezioni del 1975 e 1976 con la grande crescita del Pci, la parabola della nuova sinistra, l'assassinio di Aldo Moro, l'elezione di Giovanni Paolo II –, fino al lento esaurimento all'inizio degli anni '80. A cinquant'anni dalla fondazione del movimento, conserva ancora grande valore il percorso di credenti che, in un difficile equilibrio, hanno scelto di vivere la fede e la politica in partibus infidelium: cristiani nella sinistra e socialisti nella chiesa.
Il libro di Luca Kocci è pubblicato nella collana "Oi christianoi – Nuovi studi sul cristianesimo nella storia" diretta da Sergio Tanzarella, professore ordinario di Storia della Chiesa alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli (Sezione San Luigi). "I volumi di questa Collana intendono favorire il dibattito e l'approfondimento della ricerca storica dedicata alla cristianistica, con particolare attenzione all'area mediterranea. Essi hanno come obiettivo il tentativo di colmare la diffusa ignoranza e il superamento di stereotipi, anacronismi e semplificazioni che ancora caratterizzano le conoscenze comuni sul cristianesimo".
Luca Kocci insegna Italiano e Storia nelle scuole superiori a Roma, scrive su il manifesto e Adista, ha pubblicato articoli su Dimensioni e problemi della ricerca storica, Religioni e Società, Zapruder, MicroMega, Mosaico di pace, e altre riviste. Con Valerio Gigante ha curato i tre volumi di Fuoritempio. Omelie laiche (Trapani 2008-2010). Tra le sue pubblicazioni: La Chiesa di tutti. L'altra Chiesa: esperienze ecclesiali di frontiera, gruppi di base, movimenti e comunità, preti e laici "non allineati" (con Valerio Gigante, Milano 2013); La grande menzogna. Tutto quello che non vi hanno mai raccontato sulla prima guerra mondiale (con Valerio Gigante e Sergio Tanzarella, Viareggio 2015 e 2018).
M. P.