“Autobiografia irregolare” di Indro Montanelli in un libro di aforismi, aneddoti e ritratti

21.07.2022

"Se non mi capite, l'imbecille sono io" di Indro Montanelli (Rizzoli, 320 pagine, 18,50 Euro) è un'autobiografia in forma di raccolta di aforismi, aneddoti e ritratti folgoranti, un manuale di conversazione e di scrittura. Ricostruisce il mondo di cui Indro Montanelli (sottotitolo del libro: "Autobiografia irregolare di un genio italiano") è stato non solo testimone ma protagonista, mettendo al centro il suo punto di vista, il suo sguardo, la sua voce: dà quindi particolare risalto ai testi intimi e non concepiti per la pubblicazione come i diari e le lettere, alle interviste, alle risposte ai lettori («l'impegno che m'è riuscito meglio, o meno peggio»).

Il volume contiene cronache di guerra dall'invasione tedesca della Polonia nel 1939 alla rivolta di Budapest del 1956; presenta una galleria di protagonisti della storia italiana, della politica e della cultura del Novecento colti nei dettagli rivelatori; dà conto di un Montanelli poco noto, in servizio come critico cinematografico; ripercorre le ideologie e le contrapposizioni di un secolo, raccoglie i giudizi sui tratti distintivi del carattere nazionale e si sofferma sulla scrittura e sul mestiere di una vita, il giornalismo. Come si legge nella presentazione, "questo libro è il naturale punto d'incontro di due desideri: restituire lo spirito di Montanelli, e mirare al puro piacere della lettura, in una festa di battute, lampi, accensioni, rivelazioni che sorprenderanno sia i lettori che credono di sapere tutto di Montanelli sia quelli che lo conosceranno attraverso queste pagine".

Indro Montanelli (Fucecchio 1909 - Milano 2001) è stato il più grande giornalista italiano del Novecento: inviato speciale del «Corriere della Sera», fondatore del «Giornale» nel 1974 e della «Voce» nel 1994, è tornato nel 1995 al «Corriere» come editorialista. È stato anche narratore, saggista e commediografo. Ha scritto migliaia di articoli e una cinquantina di libri, tra cui i ventidue volumi della Storia d'Italia.

D. P.