“Andare per l'Italia razionalista” con un libro di Fabio Isman

13.05.2024

Il libro di Fabio Isman, "Andare per l'Italia razionalista" (il Mulino, 160 pagine, 14 Euro), è un interessante viaggio in molte nostre città che vantano qualche edificio razionalista, riconoscibile per le forme «pure» e l'uso di cemento armato e vetro. Il razionalismo, durato solo dal 1925 al 1940 e ispirato dalle esperienze del Bauhaus, di Mies van der Rohe, Gropius e Le Corbusier, opera una propria originale rivoluzione estetica: fa scaturire la forma del costruito dalla sua funzione e abolisce ogni decorazione. Il nuovo stile «littorio» e il regime fascista, con le sue grandi opere pubbliche, ne oscurerà le novità e la memoria. L'itinerario muove dalle «piccole capitali» dove il movimento esordisce (Milano, Como, Roma), per raccontare piccoli gioielli anche di provincia, come Tresigallo, Sabaudia, Ivrea, Torviscosa, Cosenza e molti altri poco conosciuti che vanno riscoperti.

L'autore del libro, Fabio Isman, giornalista e scrittore, è stato per molti anni inviato del «Messaggero». Con il Mulino ha pubblicato «Andare per le città ideali» (2016), «L'Italia dell'arte venduta» (2017), «1938, l'Italia razzista» (2018), «Andare per l'Italia degli intrighi» (2020), «La Roma che non sai» (2023).

Ecco una sintesi degli argomenti trattati nel volume: Lo «spirito nuovo» - 1. Prodromi e maestri, Da Sant'Elia a Matté Trucco, a Boccioni la villa di Marcellise, 2. Le «piccole capitali»: Milano, Il Gruppo 7, Pagano e gli uffici di Gualino a Torino, «Casabella» e «Domus», Persico, Gio Ponti, 3. Le «piccole capitali»: Como, Terragni e i suoi capolavori: il Novocomum, la Casa del fascio, l'asilo Sant'Elia, 4. Le «piccole capitali»: Roma, Libera, l'E42 e Capri, Pagano e l'Istituto di fisica, Moretti: la Casa delle armi e le Case dei balilla, Mazzoni e la Stazione Termini, gli uffici postali, la piazza dell'Ara Pacis, 5. Latina e la rinascita pontina, Torviscosa e Ivrea, Le Poste di Mazzoni, le nuove città, le company towns, 6. Forlì e Castrocaro, Due alberghi, uno per il duce, e il Collegio aeronautico, 7. Tresigallo, Cesenatico, le colonie di vacanza, La «città metafisica» e gli insediamenti per i ragazzi, 8. Firenze, Brindisi, Cosenza, le Case del fascio, La stazione di Michelucci, il monumento al Marinaio, e altro ancora, 9. Arborea, Fertilia, Carbonia e le fondazioni sarde, Una scuola elementare, Carbonia e un'idrovora, 10. Gli epigoni, Le cattedrali di La Spezia e Taranto, il grattacielo Pirelli a Milano.

M. P.